L’accusa di Francesco De Leo a Calcutta al Miami 22: “È una persona violenta”

DireDonna INTERNO

De Leo ha poi continuato: “Invece che tranquillizzarsi ha minacciato di pestarla… Non ho parole.

Così De leo ha accusato Calcutta di averlo aggredito “senza senso alcuno” al termine dell’ultima serata del festival di musica italiana.

Quel che è peggio – ha sostenuto – è che il cantante di Latina avrebbe anche minacciato di picchiare una sua amica.

Mi dispiace anche dirlo pubblicamente… Ma questi atteggiamenti vanno condannati… Fatevi voi un’idea reale su che persona sia veramente questo trsite individuo“. (DireDonna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Francesco De Leo ha accusato su Instagram Calcutta di averlo colpito con un pugno in faccia dopo un concerto a Milano. (LaScimmiaPensa.com)

“Non era mia intenzione creare un caso mediatico ed esporre Edoardo a interpretazioni senza replica. Nel post pubblicato da De Leo si legge: “Mi dispiace dover usare questi canali per comunicare queste cose, però mi sembra giusto farlo sapere a tutti. (Il Fatto Quotidiano)

Mi spiace che sia successo tutto questo», conclude De Leo. «Ci conosciamo da 10 anni, abbiamo fatto tanti concerti insieme… chiariremo privatamente l’accaduto». Dopo la denuncia dell’aggressione, le scuse. (Corriere Milano)

«È giusto che voi sappiate quello che è accaduto, è una persona violenta, ha minacciato anche di picchiare una mia amica», ha scritto Francesco De Leo, il fondatore della band L’Officina della Camomilla, del collega «Edoardo D’Erme, in arte Calcutta». (Rivista Studio)

Ora il cantautore fa marcia indietro e in una nuova storia su Instagram scrive: «Non era mia intenzione creare un caso mediatico ed esporre Edoardo (ovvero Calcutta, ndr) a interpretazioni senza replica. (Rolling Stone Italia)

De Leo, che con il cantautore di Latina aveva pure collaborato, ha spiegato: "Mi spiace dover usare questi canali per comunicare queste cose. "Stanotte - ha scritto De Leo, fondatore de L’Officina della Camomilla, in una storia pubblicata sul suo profilo – verso l’orario di chiusura dell’ultima serata del Mi Ami sono stato aggredito senza senso alcuno da Edoardo D’Erme, in arte Calcutta". (IL GIORNO)