Da Yale al Mit: proteste, tende, polizia e arresti

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Centinaia di studenti arrestati. Scontri con la polizia. Proteste contro il massacro dei palestinesi. Accuse di antisemitismo. La guerra a Gaza infiamma come mai prima d’ora le università americane. Columbia University, in questi mesi uno dei centri più attivi della protesta, ha deciso di offrire agli studenti – soprattutto agli ebrei che lamentano di essere … (Il Fatto Quotidiano)

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Sono state registrate azioni dello stesso tipo in altri campus, tra cui Yale e il Mit. Anche alla New York University ci sono stati dei disordini, con la polizia in tenuta antisommossa che ha cominciato a fare arresti per disperdere la protesta in solidarietà dei colleghi della Columbia (opinione.it)

La manifestazione di solidarietà degli insegnanti è avvenuta mentre gli studenti sono tornati a montare le tende nel piazzale principale del campus. (Il Fatto Quotidiano)

«È nostro dovere chiedere di interrompere i rapporti con l’accademia israeliana fino a quando non prenderà parte al processo di decolonizzazione». Così Maya Wind conclude la conversazione con il manifesto. (il manifesto)

C'è fermento nei campus americani in relazione alle vicende del Medio Oriente. Numerosi studenti e manifestanti filo palestinesi sono stati arrestati nella notte scorsa presso l'Università di Yale nel Connecticut e alla New York University a Manhattan. (ilGiornale.it)

A Gaza il numero di persone uccise dallo scorso 7 ottobre, è ormai salito a 34.183, mentre 77.143 sono rimaste ferite nei raid. La violenza della rappresaglia israeliana sta provocando manifestazioni di protesta in molte università, con gli studenti che chiedendo agli atenei di sostenere un cessate il fuoco a Gaza e di disinvestire dalle aziende con legami con Israele. (ROMA on line)

E crescono i tentativi di sedare queste proteste da parte degli atenei, con i rettori, oggetto di attacchi da parte di esponenti politici, per un presunto atteggiamento troppo morbido. Si allargano negli Stati Uniti le mobilitazioni universitarie a sostegno della Palestina e critiche nei confronti della guerra condotta da Israele a Gaza (Il Fatto Quotidiano)