Proteste universitarie negli USA: arresti di massa e lezioni online

Proteste e arresti alla Yale University

Nel campus della Yale University, situato a New Haven, nel Connecticut, le autorità hanno arrestato almeno 47 persone. Questi individui stavano chiedendo all'università di disinvestire da aziende con legami con Israele. Gli studenti arrestati saranno sottoposti a azioni disciplinari, come annunciato dall'ateneo.

Intervento della polizia alla Columbia University

Per la prima volta in oltre 50 anni, le autorità della Columbia University, a New York, hanno chiamato la polizia per gestire le proteste studentesche sul campus. Le proteste filo-palestinesi e anti-israeliane non si placano in alcune delle maggiori università statunitensi.

Lezioni online e preoccupazioni per l'antisemitismo

La Columbia University, che è stata la capofila delle proteste, ha annunciato che per il resto del semestre gli studenti potranno seguire le lezioni online, invece che in presenza. Questa decisione è stata presa dopo che molti studenti di fede ebraica hanno denunciato episodi di antisemitismo e altri hanno espresso preoccupazione per il clima di violenza che si respira nel campus.

Reazioni politiche

"Ciò che sta accadendo nei campus universitari americani è imperdonabile. È antisemitismo, è sostegno al terrorismo e ad Hamas che uccide le persone Lgbt e opprime le donne. L'amministrazione non può restare a guardare, deve intervenire." Queste sono le parole del leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, rilasciate in una recente intervista.

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