Giornata mondiale degli oceani

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Il 35% del cibo che una famiglia italiana butta via è riconducibile a prodotti ittici

Nel 2003, un italiano, consumava in media poco più di ventuno chilogrammi di prodotti ittici.

Se nel 1961 il consumo pro capite annuo di prodotti ittici a livello mondiale era di soli nove chilogrammi, oggi supera i venti.

L’8 giugno è la Giornata mondiale degli oceani.

Quelli “industriali” sono stati pensati per catturare con facilità quanti più pesci o prodotti ittici, non per rispettare il mare. (pesceinrete.com)

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La data scelta non è casuale: si tratta infatti del giorno dell’anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, il vertice delle Nazioni Unite del 1992 che ha gettato le basi per lo sviluppo sostenibile. (greenMe.it)

Che cos’è la Giornata mondiale degli oceani? Giornata Mondiale Oceano 2021. Oceani in numeri. Il 70% della superficie terrestre è acqua. (Ambiente Bio)

Non dobbiamo dimenticare che gli oceani inquinati dalla plastica hanno ripercussioni importanti su tutto l’ecosistema terrestre e non solo su quello marino: le plastiche comuni, infatti, non sono biodegradabili in alcun modo Il restante, infatti, è compresa in mari e oceani, che rappresentano la risorsa più importante per il nostro ecosistema: gli oceani, infatti, sono fondamentali per la nostra vita, sono i “polmoni della Terra” e abbiamo il dovere di preservare la loro salute. (Il Faro online)

Gli enti territoriali provvederanno, al termine delle attività, allo smaltimento dei numerosi rifiuti recuperati dal mare. Ammonta indicativamente a 8,5 tonnellate il quantitativo complessivo di rifiuti raccolti nei porti, porticcioli, darsene ed aree di pregio ambientale di diverse regioni costiere d’Italia, nell’ambito della Campagna “Mare Pulito” . (StabiaChannel.it)

Ottimo il consumo di scampi, sgombri ideali per la protezione del cuore e di granchio “Il tonno è buono, ma non contiene tanti grassi omega-3 come le altre specie”. (pesceinrete.com)

Tra le cose recuperate in mare a Gaeta, anche due pesanti carrelli portamine in ferro risalenti alla Seconda Guerra Mondiale I Comandi territoriali hanno garantito la sicurezza delle operazioni in mare, nel rispetto delle norme vigenti in tema di emergenza Covid-19, mentre gli enti territoriali hanno provveduto, al termine delle attività, allo smaltimento dei numerosi rifiuti recuperati. (h24 notizie)