In un anno e mezzo sono sparite 302mila partite Iva

AGI - Agenzia Giornalistica Italia ECONOMIA

A gennaio di quest’anno, invece, si è raggiunta la quota più bassa da quando esiste questa serie storica: ovvero 4.925.000.

Una crisi iniziata da 17 anni. Ma la crisi del mondo del lavoro autonomo - spiega la Cgia - parte da molto lontano.

"Mai come in questo momento - sottoline a- è necessario dare una risposta ad un mondo, quello autonomo, che sta vivendo una situazione particolarmente delicata

n anno e mezzo il Covid ha messo a dura prova il mondo del lavoro italiano, anche se a pagarne le conseguenze è stato, in particolar modo, il cosiddetto popolo delle partite Iva. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

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Le statistiche dicono che ci sono più disoccupati da più di 12 mesi nel meridione d’Italia che in tutta la popolosa Germania. Leggi anche: Se hai scelto il Bitcoin come bene di rifugio, c’è una grande domanda che ti devi porre. (iLoveTrading)

Dal febbraio 2020, mese pre Covid, allo scorso agosto, ultima rilevazione disponibile, il numero complessivo dei lavoratori indipendenti è sceso di 302 mila unità (-5,8 per cento). Queste micro realtà, ricordiamo, vivono quasi esclusivamente di domanda interna, legata al territorio in cui operano (Finanzaonline.com)

Successivamente, c'è stata una continua «emorragia» che ha fatto scendere nel dicembre 2020 questa categoria lavorativa sotto la soglia dei 5 milioni. A gennaio di quest'anno, invece, si è raggiunta la quota più bassa da quando esiste questa serie storica: ovvero 4.925.000. (DiariodelWeb.it)

Il regime forfettario delle partite IVA ha ricevuto una conferma da parte dell’esecutivo guidato da Draghi. Il regime forfettario è ben visto dal governo che però vi Rintraccia anche delle criticità (iLoveTrading)

Secondo Stella: “Tutti i lavoratori professionali autonomi scontano difficoltà e questo lo abbiamo riscontrato attraverso la lettura dei dati reddituali I principali “nemici” dei lavoratori autonomi. Parlando di tasse, basta un solo dato per comprendere la gravità della situazione: nel 2020 la pressione fiscale è salita attestandosi al 43,1 per cento. (Il Primato Nazionale)