La Guardia di Finanza perquisice gli uffici di ArcelorMittal a Milano e Taranto

Fanpage.it INTERNO

L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, con l'aggiunto Maurizio Carbone e il pm Mariano Buccoliero.

L'invito a non spegnere gli altiforni, "fino alla definizione della causa civile", era arrivato ieri dai giudici di Milano.

Alcuni giorni fa i pm avevano aperto un fascicolo sull'ex Ilva, dopo l'esposto dei commissari del siderurgico.

La Guardia di Finanza si è recata presso gli uffici di Milano e nello stabilimento dell'ex Ilva a Taranto di Arcelor Mittal: a quanto si apprende, l'azienda sta collaborando con i militari fornendo tutte le informazioni richieste. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Perché se qualcuno insistesse ancora per lo stop allo scudo, la trattativa con Mittal di fatto salterebbe. Si diceva della necessità del governo di sondare quali sono le intenzioni di Mittal sugli esuberi prima del vertice di venerdì. (L'HuffPost)

Mittal, in via confidenziale, ha infatti fatto sapere a Conte di gradire l'ipotesi di un coinvolgimento di Cdp con una quota di minoranza. Il premier e il ministro dell'Economia, che escludono piste cinesi, in ogni caso si muovono su due binari. (Il Messaggero)

La nuova app web di Rep è ottimizzata per i browser di nuova generazione. (La Repubblica)

Taranto, 19 novembre 2019 - Perquisizioni e sequestri sono in corso negli uffici di Taranto e Milano dell'ex Ilva ArcelorMittal da parte della guardia di Finanza. 700 promosso sempre dinnanzi al Tribunale di Milano da Ilva in Amministrazione Straordinaria contro AM InvestCo Italy S.p. (QUOTIDIANO.NET)

«Conte vuole avere tutti gli elementi in mano, ci vuole tempo...», dicono a palazzo Chigi. In base a ciò che filtra, il gruppo franco-indiano sta preparando, con il proposito di raggiungere un accordo, una proposta con tre condizioni. (Quotidiano di Puglia)

Quindici giorni: è in questo spazio che il governo dovrà sbrogliare la matassa cercando di aprire e chiudere, positivamente, una trattativa. Così dopo essere andata all’attacco per quindici giorni, ArcelorMittal rallenta: forse fa marcia indietro, di certo cambia toni. (Il Fatto Quotidiano)