Giro di boa a Cannes, è senza acuti il film su Trump giovane e spaccone

Giro di boa a Cannes, è senza acuti il film su Trump giovane e spaccone

CANNES. Nel giro di boa di Cannes 77, alla vigilia di Parthenope di Paolo Sorrentino, mentre Emilia Perez di Jacques Audiard guadagna punti sui rumors per i favoriti del Palmares del 25 maggio, un film «esplosivo» (molto poco per la verità) sugli inizi spregiudicati di Donald Trump, The Apprentice di Ali Abbasi e il ritratto di Oliver Stone che è un omaggio al presidente brasiliano Lula “Il sopravvissuto” ad ogni persecuzione politica, tengono il filo rosso del settimo giorno di Cannes. (Il Centro)

Su altre fonti

A quanto pare, odia le sue maniglie dell'amore. Occorre aspettare fino agli ultimi minuti di The Apprentice per vedere il film sospirato fin dall'inizio. (GQ Italia)

Anche Donald Trump sbarca al Festival di Cannes. Il film The Apprentice di Ali Abbasi (Holy Spider), in concorso, racconta della sua ascesa: dell’incontro con il mentore Roy Cohn, del matrimonio con Ivana, madre dei suoi figli, della morte del fratello Fred, della conquista di New York e della costruzione della Trump Tower. (Io Donna)

Era difficile prevedere quanto The Apprentice, film sulla costruzione del personaggio Trump nel mondo degli affari (lo stesso che poi è tracimato in politica), sarebbe stato formulaico e classico. Ali Abbasi, da tempo inglobato nel sistema americano, ha perfettamente compreso come funziona il cinema formulaico e ha capito che, specialmente se si racconta un personaggio come questo, è tutta una questione di punto di vista. (BadTaste.it Cinema)

The Apprentice (2024) di Ali Abbasi - Recensione

Così come i processi illegali di Biden, queste sono interferenze nelle elezioni da parte delle élite di Hollywood». Sono le dichiarazioni del portavoce della campagna di Donald Trump, Steven Cheung, che poi prosegue così: «Questa spazzatura è pura finzione che sensazionalizza bugie che sono state sfatate da tempo. (il manifesto)

Un portavoce di Donald Trump ha rilasciato una dichiarazione in cui promette azioni legali contro i registi coinvolti nella realizzazione di The Apprentice, specialmente per via della scena di stupro presente nel film (Movieplayer)

Il maestro e Donald Trump New York, primi anni ’70: il giovane immobiliarista Donald Trump conosce l’avvocato Roy Cohn, maestro del ricatto e dello sprezzo per le istituzioni, che lo prende sotto la sua ala protettrice e lo aiuta nella sua inarrestabile ascesa. (quinlan.it)