ANTONIO TIBERI: "LIEGI POSITIVA, SONO OTTIMISTA PER IL GIRO"

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Un’ottima Liegi-Bastogne-Liegi per Antonio Tiberi: l’italiano della Bahrain-Victorious, reduce da un eccellente Tour of the Alps, ha confermato di essere in una buonissima condizione di forma ed è arrivato 22esimo al traguardo, nel gruppo principale all’inseguimento di Tadej Pogacar di cui faceva parte anche Mathieu Van der Poel. Liege – Bastogne – Liege 2024 – 110th Edition – Liege – Liege 254,5 km – 21/04/2024 – Cote de la Redoute – Antonio Tiberi (ITA – Bahrain – Victorious) – photo Ivan Benedetto/SprintCyclingAgency2024 Queste le considerazioni del corridore frusinate ai microfoni di Rai Sport: “Sono rimasto indietro quando c’è stata la caduta, quello è stato un momento un po’ critico, sono stati coinvolti diversi corridori, la strada era bloccata e io sono rimasto attardato insieme a Buitrago e Poels nel terzo gruppetto. (InBici)

La notizia riportata su altri media

A Siena aveva alzato la bici al cielo, a Liegi gli indici delle mani per dedicare la vittoria alla mamma di Urska scomparsa due anni fa. Tadej Pogacar si è ritenuto di fare lo show per soli 35 chilometri di corsa e non per 81 come alla Strade Bianche. (Bicisport)

Più che una classica la Liegi è un classico: fuga sulla Redoute e vittoria di Tadej Pogacar, con un numero dei suoi, con una fuga di 34 e 800 metri, dopo gli 81 de la Strade Bianche. Vince la Liegi per la seconda volta e porta a sei il conto personale di Monumenti. (ilGiornale.it)

Ognuno potrà dire la sua, ma il trionfo di un campione non può, per definizione, essere noioso. Roba da pensarci di notte, come per la Liegi che ha ridotto la storia a un trafiletto di cronaca ciclistica e ucciso gli scommettitori (ieri il vincitore era dato a 1,55). (Cyclinside)

Londra, cellulare rubato in un secondo dalle mani di chi passeggia, ecco la tecnica del ladro in bici: VIDEO

Il furto che si vede all'inizio del video, ai danni di una donna che passeggia mentre scrive un messaggio, è avvenuto ad Albany Place, a Marylebone, vicino a Regent’s Park. (Il Giornale d'Italia)

È bastato un solo attacco a Tadej Pogacar ieri alla Liegi-Bastogne-Liegi. Un’accelerazione secca, al momento giusto e con un ritmo impossibile da seguire per chiunque. Lo sloveno della UAE Team Emirates ha impiegato quattro minuti e cinque secondi per affrontare la Cote de la Redoute e staccare tutti gli avversari. (Bicisport)

Un'infornata di dichiarazioni dei protagonisti a conclusione del ciclo primaverile delle grandi classiche del ciclismo. L'ultimo appuntamento, la Liegi-Bastogne-Liegi, ha visto la vittoria di Tadej Pogacar in solitaria su Romain Bardet e un drappellone regolato da Mathieu van der Poel per il terzo posto. (Cicloweb.it)