TikTok potrebbe passare a Microsoft per evitare la messa al bando negli Usa

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La società cinese ByteDance sarebbe pronta a vendere il 100% delle attività di TikTok negli Stati Uniti pur di evitare la messa al bando minacciata da Donald Trump.

Il colosso di Redmond punta all'intera acquisizione di TikTok, ma tra le ipotesi c'è anche quella di affidare a Microsoft solo la parte della protezione dei dati degli utenti dell'applicazione.

E soprattutto, per Trump, l'attacco a TikTok rientra nella strategia anticinese divenuta parte fondamentale della sua campagna elettorale. (laRegione)

La notizia riportata su altri giornali

I dubbi dell’Italia su TikTok. TikTok è un social network nato da un’idea dell’imprenditore Zhang Yiming e di proprietà di Bytedance, multinazionale cinese che, secondo Reuters, è stato valutato anche 50 miliardi di dollari. (Pickline)

TikTok ha dovuto spesso difendersi a causa dei suoi legami con la Cina, dove ByteDance ha un'applicazione simile sotto un altro nome. Nelle ultime settimane, gli esperti Usa hanno espresso la preoccupazione che la piattaforma video possa essere usata da Pechino per danneggiare gli Stati Uniti (Metro)

esteri. Il presidente minaccia la chiusura della piattaforma perché, vista la proprietà cinese, potrebbe essere usata per spiare gli Stati Uniti. (TG La7)

Trump ha detto che vuole bandire TikTok, ma sulla sua scrivania c’è anche l’offerta di vendere tutte le attività americane ad una compagnia Usa, Microsoft in prima fila. Può essere usata per diffondere propaganda favorevole alla Repubblica popolare, e bloccare contenuti sgraditi. (La Gazzetta di Modena)

Lo afferma il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin, che ha ribadito che la società cinese proprietaria dell’app costituisce un problema per la sicurezza nazionale. (Ticinonews.ch)

Trump ha anche detto di essere fermamente contrario a un accordo per la cessione dell’app che coinvolga Microsoft e di avere respinto l’ipotesi. “TikTok è fonte di preoccupazione per la sicurezza nazionale, li metteremo al bando negli Stati Uniti” ha detto parlando sull’Air Force One. (L'agone)