Anna Foa: "Nelle università vedo un clima violento che ricorda gli anni '70"

L'HuffPost INTERNO

"Più che Berkeley, questo clima mi ricorda l'avvento degli autonomi alla Sapienza a metà degli annì70, un periodo di occupazioni continue e violente molto diverso dal'68". Lo spiega la storica Anna Foa in un'intervista a La Stampa dove commenta il clima nelle università italiane dopo il conflitto in Medio Oriente, con l'ultimo episodio ieri alla Sapienza di Roma. "Siamo lontani anche dall'appello dei professori contro le università israeliane diffuso qualche mese fa, la scena è ormai tutta del collettivo Cambiare Rotta - prosegue -, un gruppo estremista venuto fuori all'improvviso i cui proclami fanno riferimento alla lotta dei terroristi, evocano Barbara Balzerani, parlano di Gaza ma anche di Ucraina con posizioni assolutamente filo Putin (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

E’ quanto emerge da una ricerca, condotta in esclusiva per Adnkronos da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico, attraverso Human, la propria esclusiva piattaforma di web e social listening sviluppata a partire dal 2018 con algoritmo a base semantica italiana. (Adnkronos)

Alla lettera firmata da oltre duemila docenti si uniscono le contestazioni di Cambiare Rotta e di altre sigle universitarie. Dilaga la contestazione nelle Università italiane riguardo gli accordi con il governo israeliano in ambito scientifico e tecnologico. (Il Fatto Quotidiano)

Suo zio insegna Italiano all’Università di Gerusalemme. Qui il clima d’odio cresce ogni… (La Stampa)

È quanto annunciato nel corso di un'assemblea nazionale telematica che si è svolta oggi pomeriggio tra un centinaio di studenti, professori, ricercatori, dottorandi e personale tecnico amministrativo firmatari dell'appello per il ritiro del bando Maeci Italia - Israele. (Il Messaggero Veneto)

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 1174, presentato da Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto da altri gruppi, per "esprimere piena solidarietà al Rettore Federico Delfino per la grave aggressione ricevuta e condannare fermamente e incondizionatamente questa e ogni aggressione fisica e verbale, volta a intimidire e impedire il democratico confronto di idee e opinioni diverse". (SavonaNews.it)

ROMA – Sono passati quasi 80 anni dai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, che mostrarono al mondo l’inquietante sviluppo della fisica nucleare. Ma da allora, i dubbi che accompagnano gli scienziati sono sempre gli stessi: la ricerca è neutrale? Qual è lo scopo della scienza? Se ieri era Robert Oppenheimer a interrogarsi, oggi sono i ricercatori che, insieme agli studenti, stanno chiedendo al ministero dell’Università e della ricerca di ritirare il bando Maeci Italia-Israele. (Dire)