Ruby ter, chiesta la condanna di Roberta Bonasia: «Mentì a favore di Berlusconi»

VeronaSera INTERNO

Quattro anni e tre mesi di reclusione e la confisca di beni per 80mila euro, è la pena richiesta dalla procura di Milano (procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e sostituto Luca Gaglio) per Roberta Bonasia, l'ex infermiera nichelinese dell'AslTo5 ed ex aspirante soubrette, oggi residente in provincia di Verona, che stando all'accusa avrebbe partecipato alle serate hot di Arcore tra il 2012 e il 2013. (VeronaSera)

Su altre fonti

Antonino Toscano,invece, ex cancelliere ha ricevuto una condanna ad un anno di reclusione per tentato favoreggiamento. Nell'inchiesta sono confluite indagini e accertamenti del Gico e del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza etnea (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

L'avvocatura dello Stato per conto della presidenza del Consiglio dei ministri, costituitasi parte civile, ha chiesto 10,8 milioni di euro per danni causati «dal discredito planetario» che Silvio Berlusconi avrebbe gettato sull’istituzione con il suo modo di agire. (LaC news24)

Ma Berlusconi da quasi 30 anni ha dimostrato di saper trasformare gli atti giudiziari in altrettanti mattoncini del proprio consenso politico. Consenso che nell'ultimo quinquennio è calato dal 14% raggiunto da Forza Italia alle politiche del 2018 al 7/8% che viene attribuito oggi alla formazione berlusconiana. (ilmessaggero.it)

Così, lei che avrebbe preferito aspettare il verdetto in silenzio, ieri ha fatto diramare dal suo legale, Paola Boccardi, una nota all'Ansa. Sgarbi ribalta tutto e zittisce i pm: "Ruby Ter? (Liberoquotidiano.it)

L’accusa ha inoltre chiesto 5 anni di reclusione per Karima El Mahroug, ovvero l’ormai ex ‘Ruby rubacuori’, accusata di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari. Il tutto in cambio del silenzio sul “bunga-bunga”, ossia il contesto hard di Villa San Martino, nei processi Ruby e Ruby 2. (Il Vibonese)

L'accusa è di corruzione in atti giudiziari in quanto, sempre secondo i magistrati, sarebbe stata pagata dall'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, oggi presidente di Forza Italia, per mentire nel corso delle testimonianze dei processi precedenti al fine di scagionare lui, Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. (TorinoToday)