Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: continua l'avanzata russa nel Donbass

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Una testimonianza del sostegno della base popolare russa nei confronti della guerra, ma anche della consapevolezza delle difficoltà logistiche dell’esercito di Mosca

Sul suo canale Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha annunciato che la città di Severodonetsk, nel Lugansk, è stata conquistata.

Russi vicini alla conquista di Severodonetsk, presa Lyman. Anche se in modo lento, nell’est dell’Ucraina l’avanzata dell’esercito russo prosegue. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Kelin ha spiegato che, "secondo la dottrina militare russa", questo tipo di armi "non viene utilizzato in conflitti come questo". (LaC news24)

Intanto il Cremlino celebra i nuovi progressi, inclusa la presa di Lyman, una città nella vicina regione di Donetsk. Nel suo discorso notturno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che la situazione è «difficile», ma ha aggiunto: «Il Donbass sarà in Ucraina perché siamo noi, questa è la nostra essenza (ilmessaggero.it)

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 95esimo giorno di combattimenti. E mi aspetto buone notizie su questo già la prossima settimana" ha detto il presidente ucraino Zelensky. (Today.it)

Davanti all'offensiva russa, Kiev continua infatti a riceve armi dagli alleati, facendo irritare sempre di più Vladimir Putin che ha ammonito gli occidentali: «Armare l' Ucraina è pericoloso». E secondo l'intelligence britannica «è probabile che nei prossimi giorni le unità russe nell'area diano la priorità all'attraversamento del fiume. (ilmattino.it)

Secondo Kiev, inoltre, sono 30.000 ormai i militari russi uccisi dall'inizio dell'invasione A sud l'esercito ucraino ha annunciato di aver lanciato una controffensiva nella regione di Kherson occupata, infliggendo anche qui «perdite» alle forze di Mosca«. (ilmessaggero.it)

Lo stesso Gaidai ipotizza che le forze ucraine che stanno difendendo Severodonetsk «per non farsi circondare, siano obbligate ad andarsene. Gli occupanti hanno chiuso ogni accesso al resto del territorio dell'Ucraina «per ragioni di sicurezza», dice il vice capo dell'autoproclamata amministrazione russa della regione, Kirill Stremousov. (ilGiornale.it)