Riattivare Videografie. Speculare il Caos. A Roma una mostra e una riflessione sull'arte

Sei artisti, tre iberici già borsisti residenti in Accademia e tre italiani scelti da Villam che, in una ideale architettura effimera visuale, hanno delineato un percorso attraverso l’immagine video.

Riattivare Videografie è il titolo del progetto curato da Estibaliz Sádaba Murguía che ha per protagonisti Antoni Abad, Miriam Isasi e Laramascoto e le loro opere video.

Anita Calà, di Villam, così introduce il doppio progetto espositivo nato prima del lockdown e che, finalmente, può accogliere il pubblico negli spazi della Reale Accademia di Spagna a Roma (ArtsLife)

Ne parlano anche altre fonti

La bocciatura di Vettese fa riflettere. La bocciatura di ben tre volte di Angela Vettese al concorso per ordinario di storia dell’arte fa riflettere, e amaramente. Il nostro mondo dell’arte pare essere un mondo a parte rispetto al resto del mondo. (ExibArt)

Un nuovo appuntamento con l'Arte, a Santa Teresa dei Maschi, chiesa del 1600, un tesoro da scoprire grazie a Bibart. L'arte diventa un'opportunità per mostrare al pubblico gli angoli nascosti di Bari Vecchia. (Artribune)

Nel quadro di queste riflessioni, Germano Celant ha sviluppato il suo discorso critico attraverso l’osservazione storica e l’indagine sulle pratiche artistiche. Celant, Germano (1968a), Arte Povera, Arte Povera [cat. (Artribune)

Come se l’arte contemporanea non fosse importante come il Teatro dell’Opera o gli spettacoli circensi, a cui invece sono destinati diversi milioni di euro. Parlando del più recente decreto legge, che spazio ha avuto l’arte contemporanea? (Italia Magazine)

Durante il lockdown abbiamo raggiunto online la curatrice indipendente Irene Angenica (Catania, 1991) per avere una prospettiva sull’impatto che la pandemia ha avuto su chi lavora nell’arte. Certo, è stato molto irruento, perché solitamente prima di dare vita a un progetto conosci e scegli bene le persone con cui fondarlo e poi trovi uno spazio. (ArtsLife)

Si tratta di una suggestiva installazione artistica che vede protagonisti alcuni degli oggetti storici conservati presso il museo, presentati per l'occasione con uno sguardo rinnovato. Il percorso espositivo attraversa i vari ambienti della quotidianità di un tempo, toccando ambiti quali l'alimentazione, l'istruzione, lo sfruttamento delle risorse del territorio, l'allevamento. (laRegione)