Il Sole 24 ORE 14/10/2021
Il costruttore Usa aveva confermato il difetto di fabbricazione segnalando di aver ricevuto una notifica da parte di un fornitore. Le quotazioni sono passate in pochi minuti da 7,2 euro a 6,76 euro, con un calo del 5,8%, a seguito della indiscrezione, riportata dall'agenzia Reuters, secondo cui sarebbe il gruppo aerospaziale italiano il fornitore che ha segnalato a Boeing la fabbricazione non corretta di alcune componenti in titanio del Boeing 787.
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