Tensione in Israele: l'offensiva su Rafah divide il governo

Il capo di stato maggiore Herzi Halevi ha approvato i nuovi piani per la continuazione della guerra a Gaza, con un'attenzione particolare all'imminente operazione di terra a Rafah. Questa notizia è stata rilasciata direttamente dall'esercito israeliano. Alla riunione in cui sono stati discussi i piani era presente anche il generale Yaron Finkelman, comandante del Fronte sud dell'Idf.

Preparativi per l'invasione di Rafah

L'attacco israeliano a Rafah sembra essere sempre più imminente. Secondo i media di Tel Aviv, Halevi ha approvato i piani per l'operazione nella città al confine con l'Egitto. Rafah è l'ultima roccaforte di Hamas nella Striscia di Gaza, dove si trovano quattro battaglioni dei terroristi e circa un milione di civili che sono fuggiti dalle zone dei combattimenti nei mesi scorsi.

Divisioni nel governo israeliano

Tuttavia, l'offensiva su Rafah ha creato tensioni all'interno del governo israeliano. Il ministro delle Finanze e della Difesa, Bezalel Smotrich, noto per le sue posizioni di estrema destra, ha dichiarato al primo ministro israeliano che se l'operazione a Rafah fosse annullata, l'esecutivo non avrebbe il diritto di esistere. D'altra parte, il ministro della Guerra Benny Gantz ha minacciato la caduta del governo se un accordo sugli ostaggi fosse impedito a causa dell'offensiva militare. La situazione rimane quindi molto incerta.