La Stampa 19/12/2014
La differenza, e non da poco, è che ora leghisti e meridionali hanno i nemici in comune: gli immigrati e l’euro. Un vantaggio sconosciuto a Umberto Bossi, il cui partito era nato sulla premessa che gli sprechi e le inefficienze del sud trattenevano il nord dallo spiccare il volo. Nei comizi si traevano le conseguenze lessicali, si parlava dei «terr...
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