Una recente sentenza della Cassazione, la 12007/24, ha sollevato polemiche nell’ambito delle controversie riguardanti i mutui e il tasso Euribor manipolato, aumentando gli oneri di prova a carico dei consumatori. La sentenza, emanata lo scorso 3 maggio e resa pubblica da qualche giornom ha introdotto infatti nuovi obblighi per i consumatori che intendono richiedere un rimborso parziale degli interessi.
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La Corte di Cassazione, con l’ultima sentenza del 3 maggio, si è pronunciata ancora sulla questione dei tassi Euribor, frenando forse un po’ rispetto alla precedente ordinanza n. 34889 emessa lo scorso 13 dicembre 2023, che aveva fatto nascere il caso rimborso tassi dei mutui. Con questa ordinanza era stata decisa la nullità del tasso applicato al contratto di leasing determinato per relationem, facendo riferimento al tasso Euribor accertato tra settembre 2005 e maggio 2008 – dalla Commissione Antitrust…
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MANIPOLAZIONE EURIBOR: NUOVO ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE di Enrico Cecchin - Enrica Fincati Stampa la pagina Cassazione e clausole Euribor: principi fissati per la nullità parziale A distanza di solo un paio di mesi dalla pubblicazione del nostro ultimo articolo riguardo la nota vicenda della manipolazione dell’Euribor, torniamo sull’argomento in seguito alla nuova pronuncia della Terza sezione civile della Cassazione, precisamente la n.
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Per qualcuno è una doccia fredda, secondo altri una difficoltà in più, comunque non insormontabile: la corte di Cassazione ha emesso una sentenza che cambia in negativo il panorama del caso Euribor. Ne potrebbero fare le spese le tante cause con cui i risparmiatori stanno tentando di farsi restituire migliaia di euro di interessi non dovuti per mutui e finanziamenti accesi tra il 29 settembre 200…
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Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Nuova importante presa di posizione da parte della Cassazione sulla vicenda dell’Euribor manipolato, che dalla fine dello scorso anno tiene con il fiato sospeso banche e finanziarie, preoccupate dagli effetti che l’ordinanza numero 34.889 (13 dicembre 2023) della Suprema corte avrebbe potuto originare, con un’ondata di richieste di ricalcolo degli interessi pagati su contratti legati all’euribor tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008.
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Scenari “Non succede, ma se succede…” è una frase tormentone che ha dato origine a moltissimi meme sui social media. Ed è un’espressione che balza alla mente sfogliando le 20 pagine del documento “Euribor Gate. Riflessi per il consulente tecnico d’ufficio e l’analista finanziario” rilasciato da InFinance. Una guida a diversi possibili scenari futuri in una vicenda, quella del cosiddetto Euribor Gate, che probabilmente ci accompagnerà, sentenza dopo sentenza, ancora per diverso tempo.
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Doccia fredda per chi ha pagato un mutuo variabile indicizzato all’Euribor tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008 e sperava di avere un parziale rimborso di quanto pagato in quel periodo. Una sentenza della Suprema Corte, la 34889 del 13 dicembre scorso, sulla scorta di un pronunciamento dell’Antitrust europea aveva sanzionato Crédit Agricole, Hsbc e Jp Morgan Chase per aver manipolato tramite accordi di cartello l’andamento…
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SOMMARIO: Il contributo analizza le principali questioni attinenti alla potenziale nullità delle clausole “Euribor” contenute nei contratti di finanziamento, alla luce delle più recenti posizioni assunte dalla giurisprudenza. Il percorso argomentativo parte dall’analisi del quado normativo e di prassi applicabile, attraverso una illustrazione del mercato degli interbank offered rate e degli scandali emersi nei primi anni…
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