Regno Unito: Elezioni anticipate, una mossa strategica?

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annunciato una notizia che ha lasciato tutti sorpresi: il Regno Unito andrà a votare il prossimo 4 luglio. L'annuncio è arrivato ieri, in una Downing Street bagnata dalla pioggia, tra lo sgomento e la sorpresa generale.

Un annuncio inaspettato

In un discorso che ha rievocato il trauma della pandemia e il suo ruolo di tutore dell'economia, Sunak ha elencato le ragioni per cui i britannici dovrebbero ancora votare il suo partito dopo quattordici anni di incubi. La mossa ha sorpreso gli analisti: il partito conservatore al governo è attualmente indietro di 20 punti rispetto al Labour, e le ultime elezioni amministrative, ai primi di maggio, hanno confermato il trend negativo.

Il fattore inglese

Il fattore inglese entra nell'anno in cui mezzo mondo va alle urne come una potenziale buona notizia, chiudendo simbolicamente il circolo vizioso di crisi, instabilità e divisioni aperto un decennio fa proprio dall'Inghilterra con la Brexit. La decisione annunciata dal premier conservatore Rishi Sunak di convocare le elezioni per il prossimo 4 luglio, anticipate di sei mesi rispetto al previsto, potrebbe rappresentare un punto di svolta.

Altri dettagli:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo