Tragedia a Varese, un uomo uccide l'ex suocero e aggredisce l'ex moglie

Un tragico evento ha scosso la città di Varese. Marco Manfrinati, un uomo di 40 anni, ha ucciso il padre della sua ex moglie e ha aggredito la donna con un coltello.

L'aggressione

L'incidente è avvenuto in via Ciro Menotti, dove Manfrinati ha atteso che la sua ex moglie uscisse dallo studio del padre. Armato di coltello, ha aggredito la donna, provocando l'intervento del padre di lei, un geologo di 71 anni di nome Fabio Limido. Limido è intervenuto per difendere la figlia, ma è stato accoltellato da Manfrinati e purtroppo è deceduto a causa delle ferite.

Le parole dell'aggressore

Dopo l'aggressione, Manfrinati ha rivolto parole di sfida alla madre della sua ex moglie. Mentre la polizia lo stava portando via, ha chiesto più volte alla donna: "Come sta tuo marito?". Queste parole hanno aggiunto ulteriore dolore a una situazione già tragica.

Testimonianze

Lucia Bulgheroni, figlia di una vicina di casa delle vittime, ha raccontato che la famiglia sembrava normale. "Mia madre abita non tanto distante e li conosceva. Sembrava una famiglia normalissima. Io ultimamente non li ho visti ma non c'era mai stato nulla di strano", ha detto.

La reazione della comunità

La comunità di Varese è rimasta scioccata dall'evento. La rabbia è montata tra i residenti, che hanno gridato "Assassino" a Manfrinati, trovato con il coltello insanguinato ancora in mano. L'uomo è ora accusato di aver atteso la ex moglie scendere dall’ufficio del padre e di averla poi aggredita. La ragazza è stata colpita a mani nude e con fendenti alla gola, mentre Limido è stato colpito con numerose coltellate alla parte alta del busto e al collo, ferite che non gli hanno lasciato scampo.

Questo tragico evento ha lasciato una profonda cicatrice nella comunità di Varese e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla violenza domestica. La storia continua a svilupparsi e la città è in lutto per la perdita di una vita innocente.

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