Turismo e siccità, una sfida per la Spagna

La siccità sta diventando un problema sempre più grave in Spagna, tanto da mettere gli abitanti locali contro i turisti. All'aeroporto "Josep Tarradellas" di Barcellona, un grande cartello in inglese accoglie i turisti con un messaggio di allarme: "Allarme siccità". Il messaggio, che è quasi un imperativo, è accompagnato dal logo ufficiale del governo regionale e invita i turisti a risparmiare acqua durante il loro soggiorno.

Proteste alle Canarie

Le Canarie, un arcipelago spagnolo molto popolare tra i turisti, stanno vivendo una situazione simile. L'anno scorso, quasi 14 milioni di turisti hanno visitato le isole, che hanno una popolazione di circa 2,2 milioni di abitanti. Questi numeri mostrano l'impatto del turismo sull'arcipelago. Il 20 aprile 2024, i cittadini hanno protestato in ogni isola contro il turismo di massa. Il slogan "Canarias tiene un límite" (le Canarie hanno un limite) rappresenta bene il sentimento e le ragioni di chi vive e lavora qui con sempre più difficoltà.

Richiesta di misure immediate

Circa 60mila persone hanno partecipato a una manifestazione alle Canarie, chiedendo misure immediate contro lo sfruttamento dell'ambiente e delle risorse naturali. I manifestanti chiedono un modello di sviluppo che non deturpi e impoverisca il territorio. Il messaggio è chiaro: "Le Canarie hanno un limite".

La Spagna sta affrontando una sfida importante. Da un lato, il turismo è una fonte di reddito importante. Dall'altro, l'impatto ambientale del turismo di massa e la siccità stanno mettendo a dura prova le risorse del paese. È necessario trovare un equilibrio tra lo sviluppo turistico e la salvaguardia dell'ambiente e delle risorse naturali.