Le tappe del 26 novembre 2010 che non hanno riscontri
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Caso Yara, Carabinieri: il furgone ripreso poteva essere solo quello di Bossetti
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Bossetti: l'esame delle telecamere la sera del 26 novembre
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Bossetti: un modello in 3D per identificare il furgone
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In una lettera di agosto: «In carcere anche scritte sui muri contro di me»
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“Se sono certi è un guaio”. Sono queste le parole che riporta il sito di Rai News, parole dette dal presunto assassino di Yara Gambirasio, il muratore di Mapello, Bergamo, Massimo Bossetti, sposato e con due figli. E’ ancora lui l’unico indagato per l’omicidio della ragazzina scomparsa il 26 novembre 2010 da...
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Le intercettazioni dei coniugi durante i colloqui in carcere La madre: "Diceva sempre, l'assassino di Yara non lo prenderanno mai"..
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Un metro cubo di sabbia da un fornitore di Chignolo. Gli inquirenti: «Un salvacondotto per potersi aggirare nella zona del campo». Era il 9 dicembre
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Nel computer del muratore di Mapello anche immagini “riconducibili a mappe satellitari delle zone ovest della Provincia di Bergamo”. Sono state trovate nel computer fisso di Massimo Bossetti, in carcere dallo scorso 16 giugno con l’accusa di essere l’assassino di…Continua a leggere →
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Yara, le analisi dei Ris sul furgone accusano Bossetti
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19.13 “Quando parlavamo di Yara diceva ‘quello lì non lo prenderanno mai'”. Sono le parole di Ester Arzuffi, madre di Massimo Bossetti, intercettata nella sala d’attesa dei Carabinieri di Bergamo, Articolo Yara, atti: mamma Bossetti intercettata pubblicato su Expoitalyonline.
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di Michele Marsonet. Quando nel nostro Paese si parla di India a tutti vengono in mente i due marò del San Marco, prigionieri nella grande nazione asiatica da più di tre anni (anche se Massimiliano Latorre è rientrato per curarsi dall’ischemia che lo aveva colto). Il caso ha suscitato scalpore pure a livello...
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"Voglio ricordare i due fucilieri di marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che sono trattenuti da ormai più di tre anni in India in una situazione che rappresenta per il nostro Paese una ferita aperta sulla quale il Parlamento si è sempre espresso in ...
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ROMA, 27 FEB - "Voglio ricordare" i marò "trattenuti da più di tre anni in una situazione che rappresenta per il nostro paese una ferita aperta sulla quale il Parlamento si è sempre espresso in modo unito univoco e il governo sta lavorando senza clamore ma ...
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«Voglio ricordare i Marò trattenuti da più di tre anni in una situazione che rappresenta per il nostro Paese una ferita aperta», è uno dei primi passaggi dell'informativa alla Camera del ministro Paolo Gentiloni in materia di politica estera e crisi internazionali.
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La vicenda dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti da più di tre anni in India, è una situazione “che rappresenta per il nostro paese una ferita aperta, sulla quale il Parlamento si è sempre pronunciato in maniera unito e ...
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27 febbraio 2015 10.23 "Niente crociate" ma l'Italia "farà di tutto" per combattere la barbarie del terrorismo islamico che sta avanzando in Libia. Gentiloni, parlando alla Camera, fa il punto sulle crisi internazionali. "Occorre battersi per difendere la democrazia ...
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(Agr) Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni interviene in un'aula semivuota, alla Camera, sul caso dei marò Girone e Latorre, trattenuti dall'India per la morte di due pescatori locali scambiati per pirati: una situazione che per il titolare della Farnesina ...
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