Incontri riservati sullo yacht di Spinelli: Toti arrestato

L'indagine che ha sconvolto la politica della Liguria ha portato all'arresto del governatore Giovanni Toti. Le telecamere della Guardia di Finanza di Genova hanno documentato incontri riservati sul Leila, lo yacht da 9 milioni di euro di Aldo Spinelli, imprenditore e proprietario della barca.

Il viavai sullo yacht

La Marina Fiera del Porto di Genova è stata teatro di un continuo viavai di politici, amministratori di enti e imprenditori.

Tutti in fila per accedere al ponte del Leila, lo yacht che Spinelli ha dedicato alla moglie scomparsa e che è diventato la sua vera casa.

Gli incontri documentati

Le immagini acquisite dalle telecamere puntate sulla barca hanno immortalato almeno due incontri di rilievo.

Oltre a Toti, è stato visto anche il suo predecessore Claudio Burlando, ex ministro ed ex sindaco del Partito Democratico, che però non risulta indagato nell'inchiesta.

Le reazioni politiche

L'arresto di Toti ha scatenato reazioni diverse nel panorama politico.

Guido Crosetto, ministro della Difesa, ha difeso Toti e attaccato i suoi alleati che hanno scaricato il governatore. Ha inoltre criticato la magistratura, definita "politicizzata", un "potere che non ha più controlli".

Crosetto ha espresso il suo disprezzo per chi specula su vicende di questo tipo, dichiarando di essere in netta minoranza, anche all'interno del centrodestra.

Il futuro di Crosetto

Nell'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, Crosetto ha rivelato che, dopo la fine del suo mandato nel governo Meloni, è intenzionato a tornare nella sfera privata.

Ha espresso il suo disprezzo per coloro che dicono di voler servire lo Stato e, invece, spesso servono i loro microinteressi personali.

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