Cambiamento di proprietà all'Inter: Oaktree prende il controllo

L'Inter, uno dei club più prestigiosi del calcio italiano, ha recentemente subito un cambiamento significativo nella sua struttura proprietaria. L'ex proprietario, Steven Zhang, e la società Suning non sono più al comando. Questo cambiamento è stato causato dall'incapacità di Zhang di ripagare il debito che aveva nei confronti del Fondo Oaktree. Di conseguenza, Oaktree ha esercitato il suo diritto di pegno e ha acquisito la quasi totalità delle quote societarie.

Il nuovo corso

Oaktree ha già delineato i suoi obiettivi principali per l'Inter. Il primo è la stabilità finanziaria e operativa, come sottolineato dal fondo americano nel comunicato di insediamento. Questo obiettivo sarà raggiunto anche grazie all'incremento dei ricavi commerciali, ottenendo di più dagli sponsor e sfruttando i nuovi canali che la stessa Oaktree potrebbe offrire.

Strategia di mercato

Sul mercato, Oaktree non prevede correzioni di rotta: il saldo sarà sempre a zero e le risorse per gli acquisti saranno ottenute dai ricavi per le cessioni. Oaktree vede potenzialità inesplorate nel brand Inter e punta a ridurre il gap evidente di ricavi rispetto alle franchigie di Nba o Nfl attraverso un sistema più sostenibile.

Verso l'Occidente

L'asse del club non pende più verso l'Oriente come nei primi anni Suning, visti i contratti con sponsor asiatici evaporati un po’ alla volta. Dai 105 milioni del 2018-19 si è scesi a 53 l’anno dopo, poi 47, 16 fino ad azzerarsi. E 62 milioni sono pure stati svalutati perché crediti inesigibili. Questo fondo è americano e come tale guarda primariamente alle potenzialità di crescita in Occidente.

L'Inter sta entrando in una nuova era sotto la guida di Oaktree. Con una strategia chiara e un focus sul mercato occidentale, il club spera di raggiungere nuovi traguardi sia dentro che fuori dal campo.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo