Su Gazzetta: "Chiesa scatti e gol". Figlio d’arte, esploso tra Firenze e la Juve In azzurro ha gli spazi che Allegri non gli dà. Tacco di Barella, gol di Chiesa. I migliori. Domani ancora insieme per l’Italia, domenica contro per lo scudetto. Classe ’97, colonne di Nazionale, Inter e Juve. È il loro momento. Accanto a Vlahovic, spesso servito da lanci lunghi, Chiesa ha perso l'allegria da luna park che ritrova in nazionale.
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Chiesa super, riparte il tiro al bersaglio su Max Allegri
Dopo la doppietta di Federico Chiesa con la nazionale italiana, gli #allegriout tornano alla carica sui social. Ma hanno ragione? Chiesa ha messo a segno un doppietta importante ieri sera con la nazionale italiana contro la Macedonia del Nord. Questo successo ha permesso agli azzurri di raggiungere l’Ucraina in vetta alla classifica del girone in vista di Euroa 2024. Ora potranno andarsi a giocare la qualificazione nell’ultimo match con due risultati disponibili.
Chiesa ha raggiunto suo papà Enrico a quota 7 gol. "Mi dirà che ci ha messo di meno", ha detto ai canali della Federazione. Ha parlato dell'esultanza fatta ieri sera e ha svelato le sue emozioni per aver raggiunto suo papà. "Ricorda quella dopo il gol all'Europeo? Sì, sì. Volevo scivolare. Con la maglia della Nazionale questa scivolata porta con sé bellissimi ricordi alla mente di tutti, soprattutto alla mia."
Come riferisce Corsport: "Bisogna avere Fede". Contro l’Ucraina il centravanti sarà Scamacca. Serve fisicità. Chiesa al centro del villaggio azzurro. Spalletti fremeva, salutando il ritorno dell’unico fuoriclasse del calcio italiano, ribattezzato Sinner. Sinora, in quattro partite del suo mandato, il ct non lo aveva ancora potuto utilizzare. Fede si era fermato a settembre, nell’imminenza del volo verso Skopje, per noie muscolari.
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Padovan e l’elogio per Luciano Spalletti dopo la doppietta di Chies alla Macedonia del Nord: ecco che cosa ha detto Negli studi di Sky Sport, Giancarlo Padovan ha esaltato Luciano Spalletti per la sua scelta sullo juventino Federico Chiesa. LE PAROLE – «Chiesa è un’ottima notizia, soprattutto per la nazionale in questo momento. Spalletti ci puntava e su di lui ha visto giusto. Chiesa è stato determinante.
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Sandro Sabatini risponde ancora alle accuse verso mister Allegri dopo la doppietta di Chiesa contro la Macedonia Sandro Sabatini, per calciomercato.com, ha così commentato la prestazione dello juventino Chiesa contro la Macedonia del Nord. IL COMMENTO – «Quindi alla fine ha ragione Spalletti. E torto Allegri. Ecco. Questo è il passaggio successivo. Immediato, automatico. Ovvio e banale. Visto come gioca Chiesa in azzurro? L’abbiamo visto eccome.
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Il giornalista sportivo ex Mediaset, Paolo Ziliani, ha lanciato una polemica sui social dopo le parole di Chiesa al termine di Italia-Macedonia del Nord. Dopo il successo rotondo dell'Italia contro la Macedonia, Paolo Ziliani ha colto l'occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe su Twitter: "Il disperato messaggio di Chiesa dopo il 5-2: "Sono un attaccante sotto sequestro, mi trovo a Torino, per favore liberatemi".
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La doppietta messa a segno con la Nazionale Italiana ha incantato i tifosi della Juventus Con una doppietta strepitosa, Federico Chiesa ieri sera si è caricato nuovamente sulle spalle la Nazionale Italiana trascinando gli uomini di Luciano Spalletti verso la qualificazione agli Europei 2024 di Germania. Lunedì sera ad attendere gli Azzurri ci sarà l’Ucraina, ultimo vero ostacolo prima del passaggio aritmetico ai gironi.
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Alle origini di Chiesa: dalla Settignanese alle stelle, Fede raccontato da chi lo ha visto "nascere"
Appena finita la partita, Chiesa legge i messaggi sul telefonino e in uno dei primi c’è scritto: "Complimenti, sei un grande e l’Italia ha bisogno di te" e Federico risponde immediatamente con l’emoji della forza e un cuore rossonero, i colori della Settignanese. A scrivergli è Maurizio Romei, il suo presidente, quando era bambino e tirava i primi calci al pallone all’età di 5 anni. Un rapporto ancora speciale come ci racconta lo stesso…
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Protagonista con una doppietta nel successo sulla Macedonia del Nord, Federico Chiesa tornava in azzurro dopo aver perso le ultime due finestre della Nazionale per infortunio: sarà un caso ma da allora si era spento anche in bianconero. Perché a dispetto dei tanti guai fisici ha saltato solo una partita con la Juventus, il derby di ottobre, ma quando riprenderà il campionato tra una settimana il tassametro dell’astinenza da gol avrà già superato i due mesi.
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Nord Macedonia: Barella (50) e Darmian (40) cifra tonda di presenze. Per il difensore nerazzurro secondo gol in Nazionale 2960 giorni dopo il primo. Si sblocca Raspadori. Si allunga la serie negativa dal dischetto epr Jorginho sabato 18 novembre 2023 Tre vittorie su tre gare disputate in casa per l’Italia di Spalletti: all’Olimpico, gli Azzurri sfatano il tabù interno con la Nord Macedonia e centrano la prima vittoria in casa, dopo 1…
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Chiesa show in Nazionale: «Come all’Europeo. Vi spiego l’esultanza». Le dichiarazioni dell’attaccante della Juve Ai canali della FIGC, Chiesa ha parlato così dopo Italia-Macedonia del Nord. Le dichiarazioni dell’attaccante della Juve. ESULTANZA – «La scivolata dopo il primo gol come l’europeo? Sì, volevo scivolare. La scivolata con la maglia della Nazionale porta bellissimi ricordi alla mente di tutti, soprattutto la mia.
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Kean non preoccupa la Juve: le ULTIME sulle sue condizioni verso l’Inter Kean non preoccupa la Juve: le ULTIME sulle sue condizioni verso l’Inter. Ieri ha saltato Italia-Macedonia del Nord Ieri Kean...
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Stage di selezione area Isole Rappresentative Lega Pro Stage di selezione area Isole Rappresentative Lega Pro, Un intero pomeriggio dedicata ai giovani calciatori e al calcio Un evento griffato Lega Pro organizzato in collaborazione con la Torres Sassari Allo stadio “Vanni Sanna”) spazio al pallone giocato con le rappresentative Under Lega Pro Al padiglione “Tavolara”) dibattito sull’importanza del vivaio con interventi affidati a Zola, Arrigoni e Udassi Sassari sotto i riflettori dell’universo Lega Pro.
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C’è poco da fare: a Federico Chiesa il colore azzurro dona ma soprattutto gasa. E nella serata di ieri in un Olimpico caldissimo e gremito, la stella in forza alla Juventus è finalmente tornata a brillare. Potrebbe infatti sorgere spontanea una domanda: da quando, Chiesa, non vestiva la maglia della Nazionale? Ve lo diciamo noi, dal 18 giugno scorso, dalla finalina per il terzo posto vinta contro l’Olanda nella Finale Four della UEFA Nations League e, anche in quel caso, il…
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Su Gazzetta: "Gli azzurri hanno Fede". La carica di Chiesa: «È una nuova Italia. E domina il gioco». Abbiamo sempre fatto la partita. Andremo a Leverkusen per vincere: indossare l’azzurro è un onore. Molta della fede che serviva, in una notte così, ce l’ha data Federico Chiesa. «L’importante era vincere questa partita - ha sottolineato l’attaccante della Juve —. Nel secondo tempo abbiamo preso questi due gol che non meritavamo di prendere.
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Su Gazzetta: Chiesa 8. Ma tu pensa: Chiesa torna sulla fascia e fa sfracelli. Ogni riferimento alla Juve non è puramente casuale. Ha una voglia matta, segna da fuori, con l’aiuto del povero Manev firma il 2-0, tira da dovunque. Sì, come Sinner. O come a Wembley. Gatti 6,5: Per celebrare la retorica operaia servono altri attaccanti. Intanto è irriducibile su ogni pallone e ogni avversario, compensando lo stile un po’ così con l’aggressività.
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