Corriere della Sera 10/20/2021
Qualche giorno più tardi, il 31 maggio, è stata la volta di Jbs, il più grande fornitore di carne al mondo. Con l’infrastruttura bloccata per giorni, i gestori hanno deciso di pagare agli hacker circa 4,4 milioni di dollari in bitcoin. Sempre di recente, infatti, i pirati informatici avevano tenuto in ostaggio il Colonial Pipeline, il più grande oleodotto statunitense, 9.000 chilometri di lunghezza.
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