– Un destino simile al nonno materno quello di Enzo Timonieri. Le giovani leve che sgomitano. Il contesto in cui però è maturato questo omicidio però non è quello dei boss di calibro. Un omicidio su cui i carabinieri – che si stanno occupando del caso coordinati dalla Dda etnea – stanno cercando di fare luce. Cosa ha portato ad uccidere Enzo Timonieri? Il nonno vittima di lupara bianca. Quando è stato ammazzato il nonno – conosciuto come Salvuccio ‘u Ballerino – Timonieri non era ancora nato.
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L'inquietante omicidio di Enzo…"
Approfondimenti:
di anni 39, poiché responsabile di reati contro il patrimonio, reati in materia di stupefacenti e reati contro l’amministrazione della giustizia di anni 30, poiché indiziato di appartenere all’associazione mafiosa denominata del clan “SANTAPAOLA”, nonché di estorsione, rapina e lesioni personali. di anni 36, poiché responsabile di reati contro il patrimonio e reati in materia di stupefacenti. di anni 29, poiché responsabile di reati contro il Patrimonio e reati in materia di stupefacenti.
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di anni 35, poiché responsabile di reati contro il patrimonio, reati contro l’amministrazione della giustizia e reati in materia di stupefacenti. di anni 29, poiché responsabile di reati contro il Patrimonio e reati in materia di stupefacenti. Sono in tutto 19 le sorveglianze speciali eseguite nell’ultimo periodo dalla Questura ed emesse dal Tribunale di Catania, sezione Misure di Prevenzione. di anni 36, poiché responsabile di reati contro il patrimonio e reati in materia di stupefacenti.
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Due autovetture una Porsche Cayenne ribaltata su un fianco con a bordo 5 persone (1 uomo e 4 donne) ed una Smart con 2 donne a bordo. Le 6 donne sono state trasportate dalle ambulanze negli ospedali Cannizzaro, Acireale e Policlinico – Un incidente stradale si è verificato la notte scorsa poco prima dell’una, sulla SS114, tra Acitrezza ed Acireale, di fronte al civico 56. Il personale sanitario insieme ai vigili del fuoco intervenuti si è presi cura delle persone coinvolte, confortandole anche sul piano emotivo.
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Un’iniziativa che il fotoreporter Fabrizio Villa, fratello di Davide, ha molto apprezzato. Amici, colleghi e parenti sono partiti da Catania (molti in moto) e hanno raggiunto il cimitero di Roccavaldina in provincia di Messina. Il fratello Fabrizio cerca solo verità e giustizia Intanto la “Sala Intercettazioni” della Mobile di Catania è stata intitolata a Davide Villa. Davide Villa è andato via ormai da oltre tre mesi, ma il dolore è ancora acuto e forte.
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Palermo torna a vivere e, nonostante le regole su mascherine e distanziamento sociale, il centro torna ad affollarsi come prima della pandemia. Per via Ruggero Settimo non è una “prima”, anche se stavolta ci sono sedie e tavoli in mezzo alla carreggiata e perfino un monopattino abbandonato sulle strisce pedonali. Passeggiando per via Maqueda e per via Ruggero Settimo, nella nuova isola perdonale voluta dal Comune, sembra di aver fatto un viaggio indietro nel tempo.
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I poliziotti del commissariato sezionale Borgo Ognina, hanno denunciato per il reato di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito il pluripregiucato 51enne R.M. La vittima del furto ha espresso la sua gratitudine alla polizia per essere tempestivamente riuscita ad individuare l’autore del furto Esaminando i filmati dei sistemi di video sorveglianza delle banche in cui il malvivente aveva fatto i prelievi, si è riusciti a risalire in modo certo all’autore del reato, già…
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Dopo la denuncia del furto di una valigetta da un’auto in sosta, contenente un pc e delle carte bancomat, e del successivo prelievo, sempre ad opera di ignoti, di un’ingente somma di denaro agli sportelli bancomat, gli investigatori hanno avviato immediate indagini per risalire all’autore del reato. Esaminando i filmati dei sistemi di video sorveglianza delle banche in cui il malvivente aveva fatto i prelievi, sono riusciti a risalire in modo certo all’autore del reato, già noto alle…
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La Procura ha aperto un fascicolo. Dopo la dose di Astrazeneca, il 54enne ha iniziato ad accusare malessere, aveva le piastrine azzerate. Su richiesta della famiglia è in corso l’autopsia, per comprendere cosa sia accaduto esattamente. Su richiesta della famiglia è in corso l'autopsia, per comprendere cosa sia accaduto esattamente. BRESCIA – “Mio padre era sano”, sono le parole della figlia di Gianluca Masserdotti, il 54 enne deceduto, per una sospetta trombosi
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