Così all'Adnkronos i genitori di Martina Rossi, Bruno Rossi e Franca Murialdo, dopo aver assistito alla lettura della sentenza della Corte d'Appello di Firenze. La nostra ragione d'essere era dare giustizia a Martina e la giustizia è arrivata", ha spiegato Bruno Rossi Sottolineando: "I due condannati potranno continuare a vivere, nostra figlia no". "I giudici hanno riconosciuto che nostra figlia è stata ammazzata, non è morta per…
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All'alba Martina precipitò dal balcone della stanza di Vanneschi e Albertoni. Per entrambi gli imputati, l'accusa di morte in conseguenza di altro reato era andata prescritta. Chi le ha fatto male, se la cava con tre anni di prigione, occorre rivedere il rapporto fra giustizia e pena». Secondo la ricostruzione della procura, cercava di scavalcare il parapetto del balcone per mettersi in salvo sul terrazzo della stanza accanto Per quella morte ieri la Corte di Appello di Firenze ha condannato a 3 anni ciascuno…
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Martina Rossi, la Cassazione spiega perché ha annullato le assoluzioni: «Errore macroscopico». Soddisfatto il papà. «Dicono che il sole vada ai belli ma oggi è andato anche ai giusti. La nostra ragione d'essere era dare giustizia a Martina e la giustizia è arrivata», ha spiegato Bruno Rossi. Martina Rossi, morta per sfuggire allo stupro: assolti gli imputati IL PROCESSO Martina Rossi, chiesti 3 anni per i 2 imputati…
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I due imputati sono stati condannati per tentata violenza sessuale di gruppo. La corte ha condannato a 3 anni ciascuno gli imputati Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi. Occorre rivedere il rapporto fra giustizia e pena", ha anche detto Bruno Rossi, inoltre "le donne devono essere più tutelate" La pena inflitta a Vanneschi e Albertoni è quella che era stata richiesta nella requisitoria dal pg Luigi Bocciolini.
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Serve che le donne siano tutelate un po’ di più e che gli uomini imparino che per fare l’amore serve l'amore»: così il papà di Martina Rossi, la studentessa morta il 3 agosto 2011 precipitando dal balcone di un hotel in Spagna, ai microfoni di “Chi l’ha visto” nel giorno della sentenza di secondo grado che ha condannato Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi a tre anni di reclusione per tentata violenza sessuale di gruppo.
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Il 9 giugno 2020 la Corte d'appello di Firenze aveva assolto Albertoni e Vanneschi "perché il fatto non sussiste". La corte fiorentina ha confermato di fatto la sentenza avuta in primo grado, ribaltando quanto avvenuto nel primo processo d'appello. Ora la decisione di condanna per gli imputati da parte della Corte d'appello di Firenze nel processo bis "E' una sentenza che riteniamo errata - ha commentato Buricchi con i giornalisti dopo…
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