La Russia celebra il 79° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale

Il presidente russo Vladimir Putin ha aperto le celebrazioni per il 79º anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale con un messaggio forte e chiaro: «Non permetteremo a nessuno di minacciarci». Queste parole sono un segnale rivolto non solo all'Ucraina e ai suoi alleati, ma anche ai propri concittadini.

Un messaggio per tutti

Putin ha voluto che si rappresentasse la continuità dello spirito di sacrificio russo per le magnifiche sorti e progressive della patria. Tra i cadetti imberbi delle scuole militari e i pochi veterani raggrinziti della II Guerra mondiale presenti, il messaggio era chiaro: la Russia è pronta a difendersi.

La parata della vittoria

Alla parata per la vittoria sulle truppe naziste nel 1945 celebrata a Mosca, anche quest’anno ha partecipato un antiquato carrarmato che ha attraversato la Piazza rossa sventolando una bandiera sovietica. Novemila soldati sfilano in berretti verdi e medaglie dorate, al passo dell’oca marciano mano alla fronte sull’attenti: all’unisono pronunciano l’urrà a Putin.

Forze nucleari in allerta

Nel 79° Giorno della Vittoria in Russia, le forze nucleari sono in allerta e i carri armati sovietici sfilano nella piazza Rossa. Questa volta, la tradizionale parata nella piazza Rossa ha un significato particolare, con la tensione internazionale che si fa sempre più palpabile.

Le celebrazioni del 79° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale in Russia sono state caratterizzate da un forte messaggio di difesa e prontezza. Il presidente Putin ha sottolineato che la Russia non permetterà a nessuno di minacciarla, un messaggio che risuona forte in un periodo di crescente tensione internazionale.

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