L'appello di Israele all'UE: fermare l'Iran

Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha recentemente lanciato un appello ai suoi omologhi dell'Unione Europea. Attraverso una serie di messaggi su una piattaforma di social media, ha esortato l'UE a intervenire contro l'Iran, sostenendo che il recente attacco a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato.

Richiesta di sanzioni

Katz ha chiesto all'UE di imporre sanzioni al progetto missilistico iraniano, sostenendo che mette in pericolo il mondo. Ha sottolineato l'urgenza di fermare l'Iran prima che sia troppo tardi. Ha anche ricordato che i missili iraniani hanno una gittata fino a 3mila chilometri, rappresentando quindi una minaccia per molte nazioni.

Campagna contro l'Iran

Parallelamente, Katz ha dato istruzioni alle ambasciate israeliane nell'UE di intensificare la campagna contro l'Iran. Questo in vista dell'incontro dei ministri degli esteri europei previsto per il giorno successivo, in cui si discuteranno le sanzioni.

La risposta dell'Iran

In risposta, l'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, ha minimizzato l'importanza delle discussioni sulla quantità di missili lanciati e su quanti hanno colpito il bersaglio. Ha parlato di questi argomenti davanti agli alti vertici militari, sostenendo che sono di secondaria importanza rispetto all'emergere della nazione iraniana.

La tensione tra Israele e Iran continua a crescere, con entrambe le parti che fanno appello alla comunità internazionale. Resta da vedere come l'UE risponderà a queste richieste e quale sarà l'evoluzione della situazione nei prossimi giorni.

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