Gazzetta del Sud 11/19/2017
“U Zi Totò”. Così i compari della ’ndrangheta chiamavano il capo dei capi di Cosa Nostra. In
Calabria Totò Riina aveva da sempre buoni amici. Dai tempi di Mico Tripodo, boss di Sambatello, capobastone riverito e rispettato in tutta la regione. Tripodo e il corleonese erano compari d’anello: un…
Leggi