La Repubblica Firenze.it 2/22/2021
Dal profilo collegato all'utenza di uno dei partecipanti, un coetaneo della vallata, era partito all'indirizzo dell'intero gruppo un video pedopornografico raccapricciante, con un rapporto sessuale promiscuo, tra più bambine e bambini, verosimilmente girato in Sud America. In realtà il gruppo, creato da ragazzi minorenni residenti in Casentino (Arezzo), sia su Telegram che Whatsapp, era una vera e propria chat dell'orrore, dove giravano…
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