L'omicidio di Sofia Stefani: nuovi dettagli emergono

Il contesto

Sofia Stefani, vigile del comando di Anzola dell'Emilia, in provincia di Bologna, è stata tragicamente uccisa giovedì 16 maggio. L'ex comandante Giampiero Gualandi è al centro delle indagini. Tra i due, si sospetta ci fosse una relazione.

I messaggi dell'ex comandante

Emergono i messaggi inviati da Gualandi a Stefani. Secondo quanto riportato dal 'Corriere della Sera' e documentato da 'Pomeriggio Cinque', Gualandi avrebbe manifestato il suo "dissidio interiore" in una serie di messaggi inviati alla donna. Queste parole sono state utilizzate dal gip Domenico Truppa nelle motivazioni del provvedimento di custodia cautelare a carico del 62enne.

La reazione del comando

La comandante della polizia locale di Anzola, Silvia Fiorini, ha raccontato che lei e i suoi colleghi sono ancora molto provati da quanto successo. Fiorini ha rivelato che Stefani e Gualandi si vedevano in ufficio quando lei non era presente. Il comando è sconvolto e ha chiamato uno psicologo per gestire la situazione.

Nuovi sospetti su Gualandi

Emergono nuovi sospetti su Gualandi. Un collega ha rivelato che non era consueto che Gualandi girasse armato, in particolare nell'ufficio della Municipale. Questo dettaglio potrebbe essere rilevante per le indagini in corso.

L'omicidio di Sofia Stefani ha scosso la comunità di Anzola e le indagini continuano per fare luce su questa tragica vicenda.

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