E’ ad un vero e proprio bivio Andrea Belotti, giunto a 26 anni (ne farà 27 a dicembre) ad essere bomber assoluto e capitano del Torino: puntare ancora sulla realtà granata o cercare gloria altrove? Ma la società viola ha l’ambizione e le prospettive per poter salire di livello, stadio a parte? Sulla base della risposta a questo quesito si capirà se davvero il sogno di Belotti possa concretizzarsi o restare tale.
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Il capitano granata sarà un punto fermo su cui costruire la squadra per la prossima stagione. Secondo quanto riporta Tuttosport, l’attaccante non ha mai manifestato insofferenza e non vuole lasciare il club piemontese ma molto passerà anche dai progetti del presidente Cairo per il futuro. Torino, Belotti non pensa alla cessione ma vuole chiarezza per il futuro. vedi letture. E' sempre più il simbolo del Torino Andrea Belotti.
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Torino, Longo: "Voglio lo stesso atteggiamento di mercoledì. Squadre che hanno poco da chiedere alla classifica, un’opportunità in più per fare meglio? Sono pieni di articoli e visibilità, ma non hanno ancora fatto nulla e li si disegna come giocatori fatti e finiti. “Hanno avuto due reazioni sbagliate, ma Millico ha avuto un atteggiamento più grave: questo mi induce a lasciarlo fuori di nuovo, mentre Edera verrà convocato”.
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Mi aspetto che i giocatori scendano in campo liberi di testa ma determinati a chiudere bene la stagione. Visto il format del campionato negli ultimi mesi i ragazzi sono stati tanto in ritiro e abbiamo optato per questa soluzione. Longo ha poi parlato anche di Singo e degli altri Primavera. Longo: “Enfatizzare i giovani non è il modo migliore per aiutarli a crescere”. Longo ha poi parlato dei giovani, facendo un appello ai media: “Mi sento di fare una richiesta ai media…
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«Contro il Bologna bisogna dare il massimo - dice a Torino Channel -, occorre chiudere bene l’anno e mi auguro che i calciatori abbiano la mia stessa voglia. E poi avranno l’opportunità di giocare liberi di testa, senza pressioni è più facile sfruttare al massimo il potenziale. Il rischio di un gruppo distratto che accompagna di solito l’ultimo giorno di scuola Moreno Longo non vuole proprio affrontarlo.
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Torino, Lukic e Rincon titolari a centrocampo. In mezzo al campo altra squalifica, quella di Meitè. In porta si cambierà ancora: se contro la Roma aveva giocato Ujkani, contro i felsinei si vedrà Rosati. Potrebbe esserci lui titolare dal 1′ nel terzetto con Nkoulou e Bremer. La probabile formazione del Torino. Ecco la probabile formazione di Longo per la sfida al Bologna di Mihajlovic:. Probabile formazione Torino (3-4-1-2): Rosati; Izzo, Nkoulou, Bremer; Aina, Lukic, Rincon…
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Torino senza pressione col Bologna. "Pretendo lo stesso atteggiamento visto nella sfida contro la Roma, dobbiamo dare il massimo e mi auguro che i giocatori abbiano la mia stessa voglia. Senza pressioni puoi fare meglio e superare gli ostacoli psicologici, mi aspetto che i ragazzi abbiano la testa libera ma siano anche determinati a chiudere bene la stagione". Torino, col Bologna Lukic e Rincon dal 1'.
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Tutti i portieri hanno dato tanto e hanno lavorato bene. Millico in modo più grave e mi induce a lasciarlo ancora fuori. Lo ha dichiarato Moreno Longo, allenatore del Torino, in vista dell'ultimo match di campionato, contro il Bologna: "Quando non hai pressioni puoi fare meglio, superare gli ostacoli psicologici. Vorrebbe dire non aver lavorato bene in fase difensiva, mi auguro che saremo equilibrati, con attenzione per portare a casa un risultato positivo.
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LA PROBABILE FORMAZIONE DEL TORINO:. TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Aina, Rincón, Lukic, Ansaldi; Verdi, Zaza, Belotti. Stesso discorso per quanto riguarda le fasce: con De Silvestri e Singo out, dovrebbero giocare Aina e Ansaldi. In difesa invece, al fianco di Nkoulou e Bremer, dovrebbe rientrare Izzo con Djidji pronto ad insidiare il centrale ex Genoa. In porta, come affermato da Moreno Longo nella conferenza stampa della vigilia, giocherà Rosati.
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