Israele chiamata a garantire gli aiuti umanitari a Gaza

La Corte Internazionale di Giustizia ha recentemente rilasciato una dichiarazione riguardante la situazione nella Striscia di Gaza. La Corte ha stabilito che Israele deve prendere tutte le misure necessarie per garantire la consegna di servizi basilari e assistenza umanitaria, in piena cooperazione con le Nazioni Unite.

La condizione delle barche distrutte

Le immagini di imbarcazioni distrutte si susseguono nella chat on line.

Barche da pesca di tutte le dimensioni, alcune sommerse per intero sott'acqua, altre con la sola prua che emerge e punta al cielo. Le reti e i galleggianti sono alla deriva o attorcigliati, gli scafi sfondati o inceneriti sulla spiaggia, centrati in pieno dai bombardamenti.

La testimonianza di Zakaria Bakr

Zakaria Bakr, un pescatore locale, esprime il suo dolore per la situazione attuale.

"Mi manca il mare e mi mancano i pesci", dice con tristezza. Le sue parole riflettono la dura realtà di molti che vivono in quest'area di conflitto.

Il richiamo della Corte Internazionale di Giustizia

La Corte Internazionale di Giustizia ha rilasciato ulteriori misure ad interim sul caso di genocidio nella Striscia di Gaza avanzato dal Sudafrica.

I giudici hanno stabilito all'unanimità che Israele deve prendere "tutte le misure necessarie" per "garantire, senza attesa e in piena cooperazione con le Nazioni Unite, la consegna senza difficoltà e su larga scala di servizi basilari e assistenza umanitaria.

La situazione nella Striscia di Gaza rimane critica.

La Corte Internazionale di Giustizia continua a monitorare la situazione e a richiedere a Israele di garantire gli aiuti umanitari necessari.

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