Adesso, come nelle porte girevoli degli hotel, 500 dipendenti del Monte dei Paschi si preparano a lasciare il gruppo. Stamani ci sarà il primo incontro tra banca e sindacati a Rocca Salimbeni. Saranno confronti veloci, l’idea della direzione del Monte è far uscire i 500 dipendenti entro novembre, dicembre. Adesso, come nelle porte girevoli degli hotel, 500 dipendenti del Monte dei Paschi si preparano a lasciare il gruppo.
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Le ultime uscite si sono registrate nell'aprile del 2019. Si tratta di una nuova tranche delle uscite di personale, uno dei target del piano di ristrutturazione 2017-2021, approvato dalla Commissione europea per il via libera alla ricapitalizzazione precauzionale. Il piano prevede una riduzione di organici complessiva di circa 3.600 unita' rispetto ai numeri di fine 2016 ed e' stato in gran parte gia' realizzato.
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La banca senese ringrazia nella nota diffusa nei giorni scorsi “Giampiero Bergami per l’importante contributo fornito”. Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha comunicato che Giampiero Bergami, vice direttore generale e chief commercial officer della banca, ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto dallo scorso 31 agosto 2020, per intraprendere nuove opportunità professionali.
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Piazzetta Cuccia, infatti, cede il 4,5% oggi a 6,47 euro. Piuttosto alcuni tecnici stanno mettendo in relazione il rosso di Mps con quello, inatteso, di Mediobanca, dopo i conti migliori delle attese. Giovedì scorso, durante la presentazione dei dati, l'ad di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel, ha ribadito che "non siamo interessati a comprare banche retail. Lo Stato italiano, cha ha il controllo di Mps, deve uscire dal capitale entro il 2021, come da accordi con la Commissione…
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Alla debolezza generalizzata del settore, dovuta ai deboli riscontri arrivati oggi da HSBC e Societe Generele, si aggiungono le voci stampa che vedono ancora fredda la pista M&A nonostante il successo dell’OPAS su UBI da parte di Intesa potrebbe accendere la voglia di consolidamento tra le altre banche italiane per non restare troppo distanziate dal nuovo gigante che emergerà dalla fusione Intesa-UBI.
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