E racconta di come i medici, gli infermieri abbiano ricominciato, esattamente come nella scorsa primavera, i doppi turni. Ma lo fanno, con un sorriso amaro negli occhi: “A marzo ci chiamavano eroi, oggi non ci si fila più nessuno. E conclude: «L’ho scritto da sano e lo ripeto da malato: le cose non stanno andando come avrebbero dovuto». Anche il…
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Deve essere soprattutto volontà", conclude Massimo Giannini. Il Covid è infido, è silente, ma fa il suo lavoro: non si ferma mai, si insinua negli interstizi polmonari, e ha un solo scopo, riprodursi, riprodursi, riprodursi. Un fondo in cui parla del suo ricovero in terapia intensiva. Massimo Giannini positivo al coronavirus? 18 ottobre 2020 a. a. a. La battaglia di Massimo Giannini col coronavirus prosegue.
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Il Covid è infido, è silente, ma fa il suo lavoro: non si ferma mai, si insinua negli interstizi polmonari, e ha un solo scopo, riprodursi, riprodursi, riprodursi. Gli ultimi cinque giorni li ho passati in terapia intensiva, collegato ai tubicini dell’ossigeno, ai sensori dei parametri vitali, al saturimetro, con un accesso arterioso al braccio sinistro e un accesso venoso a quello destro. E poi, e poi, e poi.
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