Per chi presta servizio in ufficio il bonus è di 6 mensilità fino ai 39 anni, 12 mensilità tra i 40 e i 44 anni, 18 mensilità tra i 45 e i 49 anni e di 24 mensilità dai 50 anni in su. Per tutti i dipendenti che decideranno di lasciare la propria occupazione entro il 30 settembre 2022 Stellantis accorderà un compenso lordo pari a 75 mila euro. Dunque, chi rimarrà escluso dal trattamento pensionistico entro le tempistiche appena illustrate, la proposta è di 24 mensilità, 55 mila euro e 20 mila se…
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Transizione sostenibile Stellantis in Italia, incentivi e ricollocazione per 1.820 uscite volontarie
Questo consentirà di ridurre in Stellantis l’utilizzo di ammortizzatori sociali che stanno impattando negativamente sui redditi dei lavoratori. Le organizzazioni sindacali metalmeccaniche Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr, presenti nel comitato esecutivo, rendono noto che per una giusta e sostenibile transizione, pattuiti nuovi incentivi e un percorso di ricollocazione attiva per 1.820 uscite volontarie nei siti italiani.
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Entro fine anno è prevista una ulteriore sforbiciata che dovrebbe far scendere il numero di lavoratori del sito produttivo sotto quota tremila. Si dice infatti che nel 2023 siano previste altre uscite volontarie e altre ancora dovrebbero arrivare tra circa 18 mesi Entro fine anno sono previsti altri addii a Cassino che scenderà sotto quota tremila dipendenti. Nei giorni scorsi i sindacati Uilm, Fismic, UglM e AqcfR hanno sottoscritto un accordo con Stellantis per oltre 1.800…
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Un tema serio che tocca molti, che passa da accordi con i sindacati (Fim, Uilm, Fismic, Ugl, Acqf). Riguarda persone che non si possono agganciare alla pensione, ma anche chi può uscire dal lavoro e andare in pensione avrà dei bonus, dal grande gruppo. Ecco quanto "si prende per uscire". Letto così sembra tanto: fino a 75.000 euro di incentivi (lordi) a chi lavora in Stellantis ma decide di andarsene subito, entro il 30 settembre.
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Per chi invece non può raggiungere la pensione entro queste tempistiche, l’incentivo è di 24 mensilità, 55 mila euro e 20mila se l’uscita avviene entro il 30 settembre. Il provvedimento, in accordo anche con i sindacati Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Acqf, è soprattutto destinato a chi non è prossimo alla pensione. Per i lavoratori negli uffici il bonus è di 24 mensilità dai 50 anni, 18 mensilità tra 45 e 49 anni, 12 mensilità tra 40 e 44 anni e 6 mensilità fino ai 39 anni.
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Per i lavoratori negli uffici il bonus è di 24 mensilità dai 50 anni, 18 mensilità tra 45 e 49 anni, 12 mensilità tra 40 e 44 anni e 6 mensilità fino ai 39 anni. Per chi invece non può raggiungere la pensione entro queste tempistiche, l’incentivo è di 24 mensilità, 55 mila euro e 20mila se l’uscita avviene entro il 30 settembre. Lo stop alla produzione di veicoli con motore endotermico non porterà soltando ad una decisa svolta green in Europa, ma anche la perdita del posto di lavoro di tantissimi…
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Tenendo conto di questi esuberi e degli anni, negli impianti italiani di Stellantis hanno lasciato a casa circa 4.000 operai. Stando a quanto riportato in un comunicato della Fim-Cisl, i sindacati metalmeccanici (Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr) hanno firmato per 1.820 uscite volontarie dalle fabbriche italiane di Stellantis. Anche in questo caso, a queste mensilità si aggiungeranno 20.000 euro nel caso in cui si risolva il rapporto di lavoro entro il 30 settembre.
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Fiom, invece, ha scelto di non firmare perché ritiene che le uscite degli ultimi anni abbiano portato a un’eccessiva riduzione del perimetro occupazionale, soprattutto a Mirafiori. In alcuni siti ed enti sono state raggiunte delle pre-intese per 752 uscite volontarie, in altri saranno avviate procedure per ulteriori 1.068. Anche in questo caso è previsto un incentivo che sarà pari alla metà di quello di chi non usufruirà del pacchetto Active placement.
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Stellantis troverà un lavoro a chi vuole cambiare, accordo con i sindacati sulle uscite volontarie. La Fiom non firma di Diego Longhin. La linea di montaggio di Mirafiori. Nell'intesa sono previsti non solo incentivi per i dipendenti che accettano di andarsene ma anche azioni di ricollocamento tramite un'agenzia specializzata
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L'allarme della Fiom-Cgil. Tutte le maggiori organizzazioni sindacali hanno firmato l'accordo con Stellantis, ad eccezione della Fiom Stellantis metterà a disposizione all’interno un percorso di ricollocazione denominato “active placement”, portato avanti con società specializzate del settore. L'intesa prevede uno scivolo di incentivi economici per i dipendenti più vicini alla pensione e strumenti di ricollocamento per gli altri.
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Siglato un accordo tra le organizzazioni sindacali e il gruppo Stellantis per l'uscita volontaria dall'azienda di 1.820 lavoratori in tutta Italia, di cui 600 a Torino. L'accordo firmato dai sindacati infatti prevede un sistema di 'Active Placement' che prevede la ricollocazione del lavoratore, il dipendente di Stellantis rimarrà all’interno del perimetro aziendale se le proposte ricevute non sono adeguate all’atteso.
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Stellantis si è impegnata attraverso un’agenzia specializzata in outplacement a ricollocare i lavoratori. Tale dinamica - dovrebbe indurre tutti, come stiamo provando a fare in Stellantis, ad affrontare la questione occupazionale con il massimo anticipo possibile e con una pluralità di strumenti, che vanno dalle uscite volontarie e incentivate alla riqualificazione del personale e alle assunzioni di nuove figure».
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