Sfiducia a Santanchè respinta, l'opposizione perde terreno

La Camera dei Deputati ha respinto la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle e sottoscritta da tutte le opposizioni, ad eccezione di Italia Viva, nei confronti di Daniela Santanchè, ministra del Turismo. La mozione è stata bocciata con 213 voti contrari e 121 favorevoli.

Il voto sulla sfiducia

La richiesta di sfiducia nei confronti del ministro Santanchè è stata respinta con una maggioranza solida. I presenti erano 337 e i votanti 334. Questo risultato segue quello della mozione di sfiducia al ministro Salvini, che si è conclusa con un esito simile.

L'assenza di Santanchè

Nonostante la discussione riguardasse la sua posizione, la ministra Santanchè non era presente nell'Aula di Montecitorio. Alla domanda di un giornalista sulla sua assenza, ha risposto che aveva impegni legati al suo ruolo di ministro. In particolare, era impegnata in un forum sul turismo sostenibile a Pietrarsa, Napoli.

Reazioni alla decisione

Alla domanda se qualcuno del Governo o della maggioranza le avesse chiesto di dimettersi, Santanchè ha risposto: "Mai". Ha inoltre sottolineato l'importanza del suo lavoro per il turismo, affermando: "Perché per il turismo c’è da fare molto in Italia".

Nonostante le sfide politiche, il centrodestra rimane unito e l'opposizione perde terreno. La ministra Santanchè continua nel suo ruolo, sottolineando l'importanza del turismo per l'Italia.

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