Una volta passata l’emergenza coronavirus, conviene depositare l’atto di riduzione, in originale e sottoscritto, all’ufficio delle Entrate competente. Diventa più semplice, in piena emergenza coronavirus, ridurre il canone d’affitto, a quanto risulta dalla comunicazione in merito appena fornita dall’Agenzia delle Entrate sulla base del decreto Cura Italia approvato a marzo dal Governo. Una semplice scrittura per modificare il contratto di locazione e nessuna spesa di registrazione o di bollo.
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C’è poi anche quella che sblocca i rimborsi anche per chi ha cartelle esattoriali di importo superiore a mille euro. La sospensione della verifica potrebbe entrare nel variegato pacchetto fiscale che il governo sta costruendo per lo spin off del decreto Aprile, atteso in un consiglio dei ministri ormai quasi inevitabilmente slittato a lunedì. Blocco della verifica fiscale. Sui fornitori della Pa, invece, l’idea è di bloccare nell’emergenza quello che nel gergo delle amministrazioni pubbliche è il…
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Insomma il Fisco non rinuncia alla sua morsa che potrebbe schiacciare i cittadini già tra qualche mese. Le Entrate hanno esteso a due anni la scadenza per la consegna degli atti di notifica in scadenza. Nonostante il Paese si trovi sotto la pressione dell’emergenza Coronavirus, il Fisco pensa già a cosa fare quando si tornerà alla normalità. A inizio estate arriverà un’amara sorpresa nella buca delle lettere.
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