Nassiriya, vent'anni dopo: nuovi monumenti per non dimenticare

Le città di Alatri e Guarcino hanno celebrato il ricordo della strage di Nassiriya a venti anni dal vile attentato che, in Iraq, uccise 28 persone tra militari e civili con l’inaugurazione di due monumenti. Ad Alatri, l’Amministrazione comunale ha deciso di costruire ed inaugurare una stela che renderà perpetuo il ricordo di quei tragici fatti, scolpito su pietra. Lo svelamento del monumento, che nei giorni scorsi ha incuriosito i passanti perché coperto da un telo protettivo, è avvenuta questa mattina in occasione nella piazza già dedicata ai caduti di Nassiriya.

Il 12 novembre 2003 un attentato contro il contingente italiano a Nassiriya causò la morte di 19 italiani, 17 dei quali militari, per la maggior parte appartenenti all'Arma dei carabinieri. Venne attaccata la base maestrale, che venne completamente distrutta da un attentato effettuato con un camion imbottito di esplosivo. La strage non assunse contorni più gravi grazie all'eroico intervento dell'appuntato Andrea Filippa, di guardia all'ingresso della base, che uccise i due attentatori evitando che il camion penetrasse all'interno.

Il sindaco di Messina ricorda i messinesi Ragazzi e Cavallaro, ricorre il 20° anniversario del terribile attentato di Nassiriya in cui persero la vita 19 connazionali, 17 militari e due civili. “Il tempo non cancella, ma anzi nel ricordo e nella profonda determinazione a volerlo mantenere vivo con un sentimento di suffragio ringraziamento ed esempio, a nome della città di Messina ricordo la memoria di questi nostri figli caduti nell’adempimento del loro dovere e perché non vada dimenticato il loro supremo sacrificio per assicurare la convivenza pacifica dei popoli”.

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