Avvio in calo per le Borse europee. Sono le statistiche sulla diffusione del Covid-19 in particolare negli Stati Uniti, che ieri hanno raggiunto i 3 milioni di contagi con 46mila casi giornalieri, e le conseguenti misure restrittive a preoccupare gli investitori insieme alle conseguenze per l’economia. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in ribasso dello 0,5% a 19.913 punti.
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Valeria Panigada 8 luglio 2020 - 09:51. MILANO (Finanza.com). Piazza Affari si muove cauta, in un clima prudente dettato dai timori che il continuo aumento dei casi da Covid-19 possa far scattare nuove misure di confinamento e rallentare la ripresa economica. Acquisti anche sulle utility con Snam e Hera in rialzo di oltre l'1%. Tra i titoli, si mette in evidenza Telecom Italia che scatta in testa al paniere principale con un progresso di oltre l'1% tentando di…
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I cali pi netti riguardano invece Banca Generali (-1,96%), Cnh Industrial (-1,2%), Campari (-0,94%) e Leonardo (-0,78%). Roma, 8 lug. Mezz'ora dopo un nuovo avvio in ribasso, il Ftse-Mib torna in territorio positivo con un pi 0,18% e con i maggiori guadagni su Telecom Italia (+1,29%), Snam (+0,88%), Azimut Holding (+0,73%) e Hera (+0,73%). (askanews) - Virata al rialzo, seppur moderato, alla Borsa di Milano
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Tra i titoli, si mette in evidenza Telecom Italia che scatta in testa al paniere principale con un progresso di oltre l’1% tentando di recuperare dopo il -3 per cento di ieri. – Piazza Affari si muove cauta, in un clima prudente dettato dai timori che il continuo aumento dei casi da Covid-19 possa far scattare nuove misure di confinamento e rallentare la ripresa economica. In questo quadro l’indice Ftse Mib che era partito in calo tenta di limitare le perdite muovendosi sulla parità: dopo l’avvio l’indice guida della Borsa di Milano…
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Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 19.653 e successiva a 19.554. (Teleborsa) - Aggiornamento ore 15.50. Il Principale indice della Borsa di Milano registra una flessione dello 0,74% e si attesta a 19.752. Resistenza a 19.929. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (Teleborsa) - Chiusura del 9 luglio. Allunga timidamente il passo il derivato italiano, che termina la seduta con un modesto progresso dello 0,55%. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 19.260. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 19.080, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.
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Indici:. Milano Ftse Mib: -0,57%. Parigi Cac40: +1,24%. Londra Ftse 100: -0,55%. Madrid Ibex: -1,62%. Francoforte Dax 30: -0,97%. Spread Btp-Bund: 164 punti base. Titoli- I migliori:. Snam: +2,18%. Enel: +1,39%. Terna: +0,96%. Interpump Group: + 0,90%. I peggiori:. Banca Generali: -3,78%. Stmicroelectronics: -2,89%. Atlantia: -2,49%. Banco Bpm: - 2,23%. (Unioneonline/v.l.) Mercoledì 8 luglio 2020: la giornata a Piazza Affari e nelle altre Borse europee in un unico colpo d'occhio.
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Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 20.045. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 19.581. Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva del FTSE MIB. (Teleborsa) - Chiusura dell'8 luglio. Debole la giornata dell'8 luglio per il principale indice della Borsa di Milano, che porta a casa un calo dello 0,57%.
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Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 19.735 e successiva a quota 19.610. Resistenza a 20.010. (Teleborsa) - Aggiornamento ore 15.50. Peggiora la performance del derivato italiano, con un ribasso dello 0,29%, portandosi a 19.865. (A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
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(Teleborsa) - Aggiornamento ore 15.50. Il Derivato italiano registra una flessione dello 0,76%, che rispetto alla vigilia si attesta a 19.680. (A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 19.555 e successiva a quota 19.435. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. Resistenza a 19.890.
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Strategia operativa intraday (future scadenza settembre). Short a 19.950 con target a 19.860 prima, a quota 19.770 poi e in area 19.670-19.650 successivamente. E’ stata una giornata contrastata sul mercato azionario italiano che ha oscillato attorno alla parità senza fornire particolari spunti operativi. Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2020) si è appoggiato a quota 19.750 ed è risalito verso i 20.000 punti.
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Strategie operative sul FTSE Mib. Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura short in caso di discesa al di sotto dei 19.630 punti, con stop loss a 20.350 punti e obiettivo principale a 18.840 punti. FTSE Mib, grafico giornaliero. Le quotazioni del FTSE Mib continuano a veleggiare intorno alla fondamentale soglia psicologica dei 20.000 punti, che attrae i prezzi dai primi giorni dello scorso giugno.
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Peggior performer di giornata è Banca Generali a oltre -4% complice l’eco mediatico dell’inchiesta del Financial Times su obbligazioni legate alla ‘ndrangheta per 1 mld di euro. Prevalgono le vendite oggi a Piazza Affari con il Ftse Mib a 19.921 punti (-0,46%). La Banca ha fatto sapere che non aveva alcuna possibilità di sapere quali “notes” singole ci fossero nel pacchetto e comunque nessun cliente ha subito alcuna perdita.
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A complicare la situazione, anche le tensioni geopolitiche sull’asse Washington-Pechino, aumentate dopo l’entrata in vigore della nuova legge per la sicurezza nazionale a Hong Kong. Dal fronte obbligazionario, lo spread con i titoli tedeschi non ha fatto registrare variazioni a 168 punti base. Tra i bancari, lettera su Intesa Sanpaolo (-1,32%), UniCredit (-0,91%), Ubi Banca (-0,86%) e Banco Bpm (-2,23%).
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La conclusione del processo di cessione comporta un significativo miglioramento dell’NPE ratio lordo BPER Banca stimato pari al 9,3% pro-forma. Gli analisti di Mediobanca hanno incrementato da 54 euro a 60 euro il target price sulla società. Nei primi due giorni di offerta sono state portate in adesione 3.674.926 azioni UBI Banca, pari allo 0,321% del capitale di UBI Banca. Prosegue l’offerta del BTP Futura.
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