Nel documento si fa anche riferimento al fondo europeo per la ripresa proposta dai francesi Nelle intenzioni dovrebbe emettere obbligazioni a lungo termine. Sarà una nottata di discussioni per l'Eurogruppo riunito in videoconferenza per una risposta allo spillover dell'emergenza sanitaria scatenata da Covid19 sull'economia. Tuttavia lascia ai capi di Stato e di governo la discussione sulle fonti di finanziamento del Fondo e in che misura contribuirà il bilancio…
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Del resto l'Eurogruppo è un tavolo tecnico, non può prendersi la responsabilità di decidere su un tema tanto sensibile politicamente, può solo formulare proposte al vertice Ue, che si riunirà dopo Pasqua. E non solo perché l'Italia si oppone all'utilizzo del Mes, ma anche perché non c'è un chiaro riferimento agli Eurobond. Ma perché il pacchetto passi, deve esserci tutto: dal Mes voluto dai Paesi del Nord agli Eurobond proposti dal Sud.
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Lo sconquasso greco lo ha dimostrato varie volte negli anni scorsi. Eurogruppo, il nodo resta il Fondo comune per gli investimenti post virus Consenso più semplice sull’uso del Meccanismo europeo di Stabilità, sugli aiuti della Banca europea degli investimenti e sul nuovo fondo proposto dalla Commissione europea per aiutare i governi a finanziare la cassa integrazione dal nostro corrispondente Beda Romano.
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Lo scrive su Twitter Luis Rego, il portavoce del presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno. La riunione dell'Eurogruppo, interrotta alle 19, è ripresa alle 23, annuncia Rego, "stiamo lavorando sodo per raggiungere un accordo". "Si lavora per un'ambiziosa risposta della politica economica dell'UE al coronavirus. Il ministro delle finanze Bruno Le Maire chiede che questa "opzione" sia "menzionata" nelle conclusioni dei ministri, anche se dettagliata in…
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Il vertice che si svolge in teleconferenza tra i ministri delle finanze dei Paesi della zona euro, iniziato alle 15,30, è stato sospeso verso le 19 ma dovrebbe riprendere in serata. Sappiamo tutti che non è tempo di business as usual: dobbiamo mostrare ai cittadini che l’Europa li protegge. I ministri delle finanze della zona euro hanno l’obiettivo di trovare una soluzione concertata alla crisi più profonda dalla Seconda Guerra Mondiale.
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La posizione di Germania e Olanda Il ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz, prima dell’Eurogruppo, ha continuato a difendere il ricorso a Mes, Bei e Sure, perché «si tratta, concretamente ed esclusivamente, di fornire aiuto là dove serve. I prestiti Mes andrebbero rimborsati a 5/10 anni e comunque con alcune condizioni, mentre dal Sud vorrebbero 30/50 anni e nessuna restrizione. Germania e stati del Nord puntano sul Mes Proposta che è limitata a prestiti per 540 miliardi…
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