Tra i numerosi aspetti da chiarire, in merito al credito d’imposta transizione 5.0, uno dei più pregnanti riguarda indubbiamente l’applicabilità dell’agevolazione agli impianti fotovoltaici e, in particolare, il rapporto di tali beni con gli investimenti 4.0 (c.d. investimenti “trainanti”) e la riduzione dei consumi richiesta. Come rilevato nella Relazione illustrativa all’art. 38 del DL 19/2024, il nuovo credito d’imposta è commisurato alle spese sostenute, tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, in relazione ai…
Leggi
Il Piano Transizione 5.0, disciplinato dall’articolo 38, D.L. 19/2024, si configura come un’opportunità per tutte le imprese che investono, nel biennio 2024-2025, in progetti di innovazione digitale ed energetica, offrendo un credito d’imposta di intensità fino al 45% e una base di calcolo potenzialmente ampia. Il meccanismo incentivante appare, tuttavia, eccessivamente complesso, sia nei presupposti applicativi, sia nell’iter di ottenimento, col rischio di rivelarsi poco attrattivo soprattutto per…
Leggi
«La Transizione 5.0 rischia di essere parzialmente efficace, cosi come è accaduto con il piano Industria 4.0. In linea di principio è una buona cosa, perché parliamo della visione strategica di riduzione dei consumi, ed è positiva in assoluto come lo era l’idea alla base del 4.0. Tuttavia nell’applicazione il rischio è che non si abbiamo gli effetti sperati: l’applicazione pratica del piano 4.0 non ha fatto aumentare la produttività…
Leggi
Calenda "Transizione 5.0 così non funziona" 27 marzo 2024 ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo analizzato Transizione 5.0 e il rischio è che non funzioni. Tra l'altro non è cumulabile con il credito d'imposta per il Sud, e richiede 13 autorizzazioni. Con questo sistema non si fa un incentivo efficiente". Lo dice in un video sui social il segretario di Azione Carlo Calenda. sat/gsl
Leggi
La scelta tra credito d’imposta per la Zes unica e credito d’imposta Transizione 5.0 non è l’unica possibile per le imprese. Anche il vecchio credito di imposta per beni 4.0 può essere più interessante della 5.0. Al Sud, in particolare, la scelta di puntare sugli incentivi per la Zes unica, cumulabili con la 4.0, può non essere vincente. In attesa dei decreti attuativi (quello per la Zes unica era atteso entro il 30 dicembre 2023 mentre quello per Transizione 5.0 entro il 2 aprile), le imprese possono...
Leggi
Certificazione 5.0: i professionisti di area tecnica non possono essere esclusi dalla certificazione dei requisiti di edifici e impianti di Transizione 5.0 Le professioni di area tecnica abilitate alla progettazione di edifici ed impianti appartenenti alla Rete delle Professioni Tecniche (RPT), ovvero circa 600.000 professionisti iscritti all’albo tra cui i Periti Industriali e i Periti Industriali Laureati, non possono essere escluse dalla certificazione…
Leggi
L'articolo 38 del "Decreto PNRR" del 2 marzo 2024 introduce la nuova misura Transizione 5.0 per favorire la transizione digitale ed energetica delle imprese nel biennio 2024-2025. Gli elementi caratterizzanti e di novità di questa misura sono stati sintetizzati in video per introdurre questa agevolazione alle imprese, in attesa di conoscere i dettagli per l’accesso alla nuova agevolazione con la pubblicazione del decreto attuativo.
Leggi
I 146 emendamenti presentati in commissione bilancio alla Camera dei Deputati riguardanti l’articolo 38 del decreto legge 19 del 2 marzo 2024, che introduce il nuovo Piano Transizione 5.0, puntano a introdurre modifiche alla norma su diversi aspetti della normativa, dai soggetti beneficiari alle procedure per fruire dell’incentivo. L’iter parlamentare Riassumiamo, per chi non fosse pratico delle procedure legislative, come funziona l’iter parlamentare.
Leggi
Nell’epoca di Transizione 5.0 il ruolo degli ERP (Enterprise Resource Planning) emerge come fondamentale nella guida delle imprese italiane verso una nuova frontiera di sostenibilità e innovazione tecnologica. Al centro di questo cambiamento, il Piano Transizione 5.0, lanciato dal Governo italiano nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si propone di catalizzare una trasformazione green e digitale profonda, sostenuta da un investimento iniziale di 63 miliardi di euro per il biennio…
Leggi