Tensione a Gaza, Israele lancia attacco a Rafah

Israele ha lanciato un attacco a Rafah, una mossa che ha seguito una frenata nei negoziati per la tregua a Gaza. Secondo Israele, Hamas avrebbe approvato una proposta modificata rispetto a quella concordata con i mediatori di Qatar ed Egitto, una mossa considerata unilaterale e inaccettabile da Tel Aviv.

Le ragioni dell'attacco

Israele ha sostenuto più volte la necessità di attaccare Rafah per eliminare gli ultimi battaglioni di Hamas. Tuttavia, l'operazione a Rafah potrebbe rivelarsi la più pericolosa. L'esercito israeliano dovrà cercare di operare chirurgicamente, per evitare di scatenare lo sdegno della comunità internazionale, peggiorando ulteriormente i rapporti con gli Stati Uniti e rischiando la vita di alcuni ostaggi israeliani.

La reazione internazionale

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha definito intollerabile un'invasione via terra di Rafah per le sue devastanti conseguenze umanitarie e l'impatto destabilizzante nella regione. In un incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Guterres ha lanciato un forte appello a Israele e Hamas per concludere un accordo vitale, un'opportunità che non si può perdere.

La posizione di Israele

Per Israele, l'accordo approvato dall'organizzazione islamista sarebbe stato modificato e lontano dalle nostre richieste fondamentali. L'operazione a Rafah servirebbe ad esercitare pressioni militari su Hamas per fare progressi nella liberazione degli ostaggi. Dopo la frenata sui negoziati per la tregua a Gaza, Israele ha accusato Hamas di aver approvato una proposta modificata rispetto a quella concordata con i mediatori di Qatar ed Egitto, ritenuta unilaterale e inaccettabile da Tel Aviv. In risposta, lo Stato ebraico ha lanciato un attacco a Rafah.

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