Corriere della Sera 10/27/2021
La catena di fast food nata in California nel 1955 e presente nel nostro paese dal 1985 con oltre 600 ristoranti, ha infatti ripensato il metodo di preparazione dei suoi hamburger senza tuttavia cambiare di una virgola - e di un grammo - i suoi ingredienti. Che infatti provando a invertire l’ordine degli addendi il risultato possa cambiare, anche in maniera evidente, lo dimostra l’esperimento tentato (con successo) da McDonald’s.
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