Sciopero nazionale dei trasporti colpisce Napoli

Il trasporto pubblico a Napoli ha subito pesanti conseguenze a causa di uno sciopero nazionale di 24 ore. Tutte le corse di circumvesuviana e cumana sono state cancellate, causando disagi significativi per i pendolari.

Dettagli dello sciopero

L'Ente Autonomo Volturno ha comunicato che l'astensione dal lavoro è stata proclamata dal sindacato Usb. Secondo i dati aggiornati alle 12.30, non ci sono state adesioni tra il personale operaio e amministrativo, così come per il personale di circolazione delle linee vesuviane. Tuttavia, quaranta macchinisti su 49 in servizio e trenta capitreno su 44 hanno aderito allo sciopero.

Rivendicazioni del sindacato

L'Usb ha indetto lo sciopero per rivendicare la propria piattaforma di rinnovo del CCNL "Salari, Sicurezza e Diritti". Il sindacato chiede un vero rilancio dei Trasporti Pubblici e degli Autoferrotranvieri, una categoria che, secondo l'Usb, sta vivendo una vera e propria emorragia occupazionale. Il sindacato critica le privatizzazioni selvagge, i continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione, gli aumenti salariali irrisori in cambio della crescente svendita dei diritti e il susseguirsi di rinnovi contrattuali "farsa".

Scioperi domenicali

A partire dal marzo scorso, con il 5 maggio, sono almeno tre le domeniche in cui i ferrovieri hanno scioperato: il 24 marzo, il 21 aprile e, appunto, il 5 maggio. Questi scioperi hanno causato notevoli disagi per chi si deve o vuole spostare in treno per vari motivi, dalla visita a un luogo interessante per paesaggio o opere d'arte all'incontro con amici o parenti, fino alla visita a una persona cara ricoverata in un ospedale o una RSA di una località diversa.

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