Il governo, con il nuovo Decreto Sostegni, prova a spostare più avanti di qualche mese l’appuntamento con la minaccia, comprando tempo nella speranza che intanto il vaccino ci allontani definitivamente dall’incubo della pandemia e che la ripresa economica si inneschi davvero, ma il rischio default per migliaia di piccole e medie imprese italiane continua a stagliarsi all’orizzonte le linee isobare di una tempesta perfetta.
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L'incubo della startup green: "Abbiamo scommesso sulla Sicilia, siamo salvi grazie alla moratoria" di Tullio Filippone. Giuseppe Di Martino. Giuseppe Di Martino ha creato Resco Group (riciclo pneumatici) un anno fa, investendo 1,5 milioni a Termini Imerese: "Senza la sospensione dei rimborsi dovremmo pagare una rata di 22mila euro al mese"
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Puglia, il pressing dell'hi-tech: "Investiamo oggi per vendere domani, la moratoria è ossigeno" di Cenzio Di Zanni. Salvatore Latronico. Salvatore Latronico guida Openwork, azienda barese che produce piattforme software: "La sospensione di mutui da 15mila euro al mese per noi è essenziale"
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Corrado Mirannalti, titolare di una delle più importanti aziende di Ncc che a Firenze scorrazzano turisti alloggiati in resort e alberghi verso mete d’arte e outlet della moda, matrimoni ed eventi fieristici, è molto preoccupato Senza proroga della moratoria dei finanziamenti, salteranno 500 Ncc della provincia di Firenze, ovvero le imprese di 'Noleggio auto con il conducente' che hanno perso il turismo di Firenze e che lavorano tutte con mezzi a leasing”.
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