Piazza Affari (indice Ftse Mib +1,1%) e le Borse europee proseguono la loro seduta in accelerazione, attendendo l'avvio di Wall street, i cui future sono leggermente positivi. Il listino migliore resta quello di Madrid che sale dell'1,6%, con Parigi in crescita dell'1,3% e Francoforte dell'1,2%. Più cauta Londra in aumento dello 0,8%. Nel Vecchio continente sempre solide Deutsche Bank (+1,8%) e Ubs (+2,1%), mentre in Piazza Affari Saipem, Hera e A2a segnano aumenti superiori ai due punti…
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Agenzia Spread e gas stabili, positivi euro e petrolio. Migliora Tim – Piazza Affari (indice Ftse Mib +1,1%) e le Borse europee proseguono la loro seduta in accelerazione, attendendo l’avvio di Wall street, i cui future sono leggermente positivi. Il listino migliore resta quello di Madrid che sale dell’1,6%, con Parigi in crescita dell’1,3% e Francoforte dell’1,2%. Più cauta Londra in aumento dello 0,8%.
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Chiusura in rialzo per le Borse europee, che hanno accantonato i timori dei giorni scorsi provocati dalle crisi bancarie. Gli investitori hanno comprato anche titoli tecnologici, spinti da alcune notizie positive per il settore: dalla divisione in sei della cinese Alibaba fino al rialzo delle previsioni per il 2023 della tedesca Infineon. Milano, il 29 marzo 2023, ha chiuso in progresso dell’1,56%.
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Seduta vivace per Piazza Affari, così come per le altre Borse europee, con Milano che chiude a +1,56% con il Ftse Mib vicino ai 27mila punti. Di slancio soprattutto St (+6,3%) sulla scia dell'incremento delle scorte di chip con la corsa di Infineon che prevede maggiori ricavi. Bene i bancari che traggono anche beneficio dalla corsa di Ubs con il ritorno di Ermotti alla guida. Tra i maggiori rialzi Mps (+6,3%) che prova a recuperare quanto perso nell'ultimo periodo e Banco Bpm (+5,8%).
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Seduta positiva per le Borse europee, che si confermano in rialzo insieme ai futures Usa, con Wall Street che sembra meno in difficoltà rispetto a settimana scorsa. Il mondo bancario ritrova tranquillità, con la fiducia negli istituti di credito che sembra riprendere piede. In particolare i titoli bancari vengono sostenuti anche dalla buona reazione del mercato al ritorno del banchiere svizzero Sergio Ermotti alla guida di Ubs, che ha appena salvato Credit Suisse
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Seduta all’insegna degli acquisti per le borse europee, che chiudono sopra la parità sulla scia della positività a Wall Street. In tal senso, l’indice S&P500 si trova al momento in rialzo dell’1% a quota 4.000 punti. Panoramica sulla chiusura delle Borse del 29 marzo 2023 Indici Europa e Italia In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude con un rialzo dello 1,48% trovandosi così a quota 4.230 punti. A Milano, l’indice Ftse Mib chiude la seduta con un guadagno…
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Giornata positiva per i mercati europei, Piazza Affari compresa, dopo che sono rientrati la maggior parte dei timori per un contagio nel mondo bancario. Le novità non sono però finite, visto che questa mattina UBS ha annunciato a sorpresa di aver richiamato Sergio Ermotti come CEO per gestire l'acquisizione di Credit Suisse . A Piazza Affari spicca il rally di STM , sulla scia della rivale Infineon che ha alzato le stime per il secondo trimestre e l'intero anno nel comparto dei chip grazie alla forza dei settori auto e…
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Mercoledì 29 marzo: la giornata a Piazza Affari e nelle altre Borse europee in un unico colpo d'occhio. Indici: Milano: Ftse Mib +1,43% Londra: Ftse 100 +0,97% Francoforte: Dax 30 +1,12% Madrid: Ibex +1,34% Parigi: Cac40 +1,32% Spread Btp-Bund: 182 punti base Titoli-I migliori: Stmicroelectornics +5,81% Banca Monte Paschi +4,8% Banco Bpm +3,92% I peggiori: Diasorin -1,94% Iveco Group -1,8% Tenaris -0,64% (Unioneonline/L) Riproduzione riservata
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Borsa di Milano oggi 29 marzo: il Ftse Mib accentua i guadagni, oltre la soglia dei 26.329 punti di chiusura della seduta di ieri. I timori per una crisi bancaria e finanziaria sistemica si stanno attenuando, ma il clima rimane di attenta osservazione e di prudenza. In Italia, sotto i riflettori ci sono questioni politiche interne. Ieri il Cdm ha approvato il Decreto bollette. Lo spread è sui 182 punti, con il Btp decennale che rende il 4,11%, mantenendosi su una soglia piuttosto elevata.
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