Giorgia Meloni punta tutte le risorse disponibili per la manovra 2023 per combattere il caro-energia. E così, a conti fatti, tra i 9,5 miliardi che saranno utilizzati per il nuovo decreto Aiuti e i 23 miliardi mobilitati nella legge di Bilancio, si arriva a oltre 30 miliardi tra la fine del 2022 e l’anno prossimo. Ma non è solo sulle misure per l’emergenza che si muove la premier. La parola d’ordine è, ugualmente, avanti tutta sulla produzione di gas nazionale: da qui…
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Non più un decreto, ma un emendamento che sarà presentato in Parlamento. Sullo sblocca-trivelle il governo cambia strada e sceglie una via più veloce per riattivare la produzione nazionale di gas. Un modo anche di blindare il provvedimento che farà ripartire le perforazioni in Adriatico, sottraendolo al lungo percorso di conversione che un decreto avrebbe dovuto avere, tra l’altro, in concomitanza con l’arrivo in Parlamento della legge di Bilancio.
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Il governo Meloni accelera sulle misure per aumentare la produzione di gas dall'estrazione nel territorio italiano. Il Consiglio dei ministri ha autorizzato la presentazione di un emendamento al decreto-legge 'aiuti-ter', si legge nella nota di Palazzo Chigi, "che introduce norme volte al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale e alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti, attraverso l'incremento dell’offerta di gas di produzione nazionale" che si possa…
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La decisione di incrementare le attività di estrazione di gas naturale nell'Adriatico, provvedendo anche a concedere delle nuove autorizzazioni, può essere un passo di fondamentale importanza per rendere l'Italia indipendente dal punto di vista energetico e permettere alle aziende energivore nostrane di disporre del combustibile a prezzi calmierati. La soddisfazione di FdI Grande soddisfazione per la decisione maturata dal Consiglio dei ministri è stata espressa dall'europarlamentare…
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Il governo Meloni avrebbe intenzione di accelerare su un provvedimento che spinga per l’estrazione di gas sul territorio italiano. La spinta sulle trivelle potrebbe arrivare già domani 4 novembre in occasione del prossimo Consiglio dei ministri. Secondo l’agenzia Ansa che cita fonti del ministero della Transizione ecologica, i tecnici stanno «lavorando intensamente» per proporre ai ministri un decreto che riguarda l’estrazione di gas.
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