Il crescente conflitto tra Israele e Iran

Il primo ministro israeliano Netanyahu ha annunciato che Israele risponderà all'attacco dell'Iran. Tuttavia, ha assicurato che la risposta sarà ponderata e non impulsiva. Teheran, nel frattempo, attende nervosamente, senza sapere quando potrebbe arrivare l'attacco. Le forze armate dell'Iran hanno minacciato che qualsiasi aggressione incontrerà una risposta ancora più forte.

La posizione degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti, sotto la guida del presidente Biden, hanno preso atto del fatto che Netanyahu e il governo israeliano decideranno autonomamente come reagire all'Iran. Tuttavia, gli Stati Uniti sono impegnati a risolvere la questione. La diplomazia americana ed europea sta lavorando su più fronti: cercando di isolare Teheran, coinvolgendo Cina e India, e valutando possibili sanzioni.

La risposta dell'Unione Europea

Luigi Di Maio, l'inviato dell'UE per il Golfo, ha sottolineato la condanna unanime degli Stati membri dell'UE verso un attacco giudicato sproporzionato, sostenendo così la posizione di difesa di Israele. Questo ha dato all'UE la credibilità necessaria per chiedere a Israele di moderare la sua risposta agli eventi.

Proteste studentesche in Italia

Nel frattempo, in Italia, gli studenti hanno occupato il rettorato dell'Università Statale di Milano, in segno di protesta contro la situazione in Medio Oriente. La tensione tra Israele e Iran continua a suscitare preoccupazione a livello internazionale.